Gonfiore piede
Gentili Dottori, mia moglie ha una sesamoidite (che sta curando) al piede destro. Il dolore che prova all'appoggio, la costringe a camminare col lato esterno del piede .
Dopo qualche minuto di deambulazione il piede tende a gonfiarsi e ad assumere un colorito rosso con puntini bianchi nella parte inferiore. Quando poi finalmente riesce a riposarsi, nel giro di un ora la situazione torna alla normalità .
Da cosa può dipendere ? Può essere il non corretto appoggio del piede ad inibire il ritorno del sangue in circolo ?
Ringrazio anticipatamente e vi invio cordiali saluti .
Dopo qualche minuto di deambulazione il piede tende a gonfiarsi e ad assumere un colorito rosso con puntini bianchi nella parte inferiore. Quando poi finalmente riesce a riposarsi, nel giro di un ora la situazione torna alla normalità .
Da cosa può dipendere ? Può essere il non corretto appoggio del piede ad inibire il ritorno del sangue in circolo ?
Ringrazio anticipatamente e vi invio cordiali saluti .
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Certamente i difetti di appoggio, postura e deambulazione sono tra le cause di un alterato ritorno venoso; comprenderà tuttavia che non è possibile a distanza esprimersi in termini di certezza.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
La ringrazio molto egregio Dottore per la sua gentile risposta, oltretutto rapidissima. Avevo omesso che un esame ecodoppler eseguito agli arti inferiori non ha rivelato nulla di anomalo. Può consigliarmi qualche altro strumento diagnostico che possa venirci in aiuto ?
Grazie ancora per la sua disponibilità .
Grazie ancora per la sua disponibilità .
[#3]
Certamente la negatività dell'ecocolordoppler tranquillizza circa la possibilità di trombosi venose profonde, anche se un "disordine" del ritorno venoso può essere in causa senza una ostruzione di tipo organico.
Solo una visione diretta del problema potrà in questo caso indirizzare in maniera attendibile l'orientamento diagnostico e i conseguenti provvedimenti terapeutici: elastocompressione ?
Solo una visione diretta del problema potrà in questo caso indirizzare in maniera attendibile l'orientamento diagnostico e i conseguenti provvedimenti terapeutici: elastocompressione ?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 05/03/2009.
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