Sospetta linfangite
Buonasera,
Un anno fa sono stata punta in più punti nella zona del malleolo da un insetto non identificato. Il giorno seguente avevo la zona retromalleolare e sottomalleolare esterna gonfissima, rossa, che prudeva moltissimo.
Mi è stato prescritto cortisone e antibiotico zitromax per 3 gg.
I sintomi sono passati ma la caviglia non si è più sgonfiata del tutto, pochi mesi fa in seguito ad una visita ortopedica il dottore mi ha diagnosticato una flebite, motivo secondo lui del gonfiore, così sono andata da un angiologo, il quale tramite ecodoppler ha dichiarato che la puntura mi ha causato una varice.
Il fatto è che questa diagnosi non mi convince, anche perché noto che ci sono delle bollicine nei posti dove sono stata punta, come se avessi una sorta di pungiglione dentro e mi prude spesso la caviglia nei suddetti punti.
Potrebbe essere un infiammazione dei vasi linfatici? Potrei avere modo di far tornare sgonfia la caviglia? Non saprei a quale specialista rivolgermi.
Grazie per la cortesia delle vostra risposta.
Un anno fa sono stata punta in più punti nella zona del malleolo da un insetto non identificato. Il giorno seguente avevo la zona retromalleolare e sottomalleolare esterna gonfissima, rossa, che prudeva moltissimo.
Mi è stato prescritto cortisone e antibiotico zitromax per 3 gg.
I sintomi sono passati ma la caviglia non si è più sgonfiata del tutto, pochi mesi fa in seguito ad una visita ortopedica il dottore mi ha diagnosticato una flebite, motivo secondo lui del gonfiore, così sono andata da un angiologo, il quale tramite ecodoppler ha dichiarato che la puntura mi ha causato una varice.
Il fatto è che questa diagnosi non mi convince, anche perché noto che ci sono delle bollicine nei posti dove sono stata punta, come se avessi una sorta di pungiglione dentro e mi prude spesso la caviglia nei suddetti punti.
Potrebbe essere un infiammazione dei vasi linfatici? Potrei avere modo di far tornare sgonfia la caviglia? Non saprei a quale specialista rivolgermi.
Grazie per la cortesia delle vostra risposta.
[#1]
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
la diagnosi differenziale tra i postumi di una flebite circoscritta e quelli di una linfangite acuta non è sempre agevole, soprattutto senza poter prendere visione diretta della condizione, anche se la seconda eventualità sembrerebbe più verosimile.
In questo caso si tratterebbe di una situazione ormai stabilizzata sulla quale potrebbe essere utile una rivalutazione specialistica dal vivo per individuare i provvedimenti più utili, che potrebbero basarsi essenzialmente su linfodrenaggio ed elastocompressione.
Gentile Utente,
la diagnosi differenziale tra i postumi di una flebite circoscritta e quelli di una linfangite acuta non è sempre agevole, soprattutto senza poter prendere visione diretta della condizione, anche se la seconda eventualità sembrerebbe più verosimile.
In questo caso si tratterebbe di una situazione ormai stabilizzata sulla quale potrebbe essere utile una rivalutazione specialistica dal vivo per individuare i provvedimenti più utili, che potrebbero basarsi essenzialmente su linfodrenaggio ed elastocompressione.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 05/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.