Vena dietro al ginocchio e varicocele pelvico
Buongiorno,
qualche mese fa la mia ginecologa mi ha diagnosticato casualmente durante un'ecografia un lieve varicocele pelvico sinistro, a cui non è stato dato molto peso - io non ho sintomi o dolori. Ieri ho notato che, dietro entrambe le ginocchia, ho dei vasi sangunei (vene?) bluastri e visibili in trasparenza. Soprattutto a sinistra il vaso è un po' a "curvette" se pur molto sottile.
Questo può essere collegato al varicocele pelvico?
Non avendo altri sintomi è comunque opportuno fare una visita per valutare lo stato della circolazione?
Aggiungo che ho 30 anni e prendo da 6 la pillola anticoncezionale.
Grazie
qualche mese fa la mia ginecologa mi ha diagnosticato casualmente durante un'ecografia un lieve varicocele pelvico sinistro, a cui non è stato dato molto peso - io non ho sintomi o dolori. Ieri ho notato che, dietro entrambe le ginocchia, ho dei vasi sangunei (vene?) bluastri e visibili in trasparenza. Soprattutto a sinistra il vaso è un po' a "curvette" se pur molto sottile.
Questo può essere collegato al varicocele pelvico?
Non avendo altri sintomi è comunque opportuno fare una visita per valutare lo stato della circolazione?
Aggiungo che ho 30 anni e prendo da 6 la pillola anticoncezionale.
Grazie
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la zona che descrive è spesso sede di vene superficiali che si rendono particolarmente visibili in soggetti con pelle sottile e chiara.
Difficilmente queste formazioni possono essere espressione di varici atipiche a partenza da reflussi di origine pelvica, ma la condizione andrebbe in ogni caso verificata dal vivo.
Le accludo un articolo che potrebbe esserle utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/95-varicocele-pelvico-femminile-varici-vulvari-e-insufficienza-venosa-degli-arti-inferiori.html
Gentile Utente,
la zona che descrive è spesso sede di vene superficiali che si rendono particolarmente visibili in soggetti con pelle sottile e chiara.
Difficilmente queste formazioni possono essere espressione di varici atipiche a partenza da reflussi di origine pelvica, ma la condizione andrebbe in ogni caso verificata dal vivo.
Le accludo un articolo che potrebbe esserle utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/95-varicocele-pelvico-femminile-varici-vulvari-e-insufficienza-venosa-degli-arti-inferiori.html
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Gentile Dottor Piscitelli, la ringrazio per la sua risposta e per il tempo che mi ha dedicato. Ho letto con interesse l'articolo e le chiedo alcune precisazioni: nel mio caso l'assenza di dolore in concomitanza del varicocele pelvico è data dalla sua entità lieve? Questa situazione potrebbe risolversi spontaneamente o è destinata a peggiorare? Il varicocele crea problemi in caso di ricerca di una gravidanza?
Sono un po' pentita di non aver chiesto ulteriori spiegazioni alla mia ginecologa, pensavo la situazione fosse meno importante.
Intanto, la ringrazio nuovamente.
Sono un po' pentita di non aver chiesto ulteriori spiegazioni alla mia ginecologa, pensavo la situazione fosse meno importante.
Intanto, la ringrazio nuovamente.
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Un varicocele asintomatico e di minima entità difficilmente può determinare le conseguenze da lei temute.
La situazione va monitorata nel tempo e con maggiore attenzione soprattutto dopo la gravidanza, condizione che potrebbe provocarne un incremento.
La situazione va monitorata nel tempo e con maggiore attenzione soprattutto dopo la gravidanza, condizione che potrebbe provocarne un incremento.
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Buonasera
La presenza di varici agli arti inferiori ha un aumentata incidenza in pazienti che presentano anche un varicocele pelvico. Questo perché probabilmente in questi pazienti e' presente un alterazione della parete venosa su base sistemica. Non e' quindi il varicocele di grado lieve a provocare la presenza di una varice dell'arto inferiore ma esiste in questi pazienti la predisposizione a sviluppare patologie negli altri distretti venosi.
Purtroppo il varicocele pelvico e' patologia difficile da diagnosticare perche ' la diagnosi spesso e' casuale ed i sintomi di tale patologia sono ancora spesso misconosciuti dalla maggior parte dei medici.
Una volta fatta diagnosi , l'embolizzazione e' la procedura più indicata per risolvere sintomi e malattia.
Va eseguita in centri dedicati con operatori estremamente esperti in questo campo.
Personalmente eseguo questo intervento da quasi 20 anni e ritengo fondamentale la sua esecuzione in casi di varicocele sintomatico.
La presenza di varici agli arti inferiori ha un aumentata incidenza in pazienti che presentano anche un varicocele pelvico. Questo perché probabilmente in questi pazienti e' presente un alterazione della parete venosa su base sistemica. Non e' quindi il varicocele di grado lieve a provocare la presenza di una varice dell'arto inferiore ma esiste in questi pazienti la predisposizione a sviluppare patologie negli altri distretti venosi.
Purtroppo il varicocele pelvico e' patologia difficile da diagnosticare perche ' la diagnosi spesso e' casuale ed i sintomi di tale patologia sono ancora spesso misconosciuti dalla maggior parte dei medici.
Una volta fatta diagnosi , l'embolizzazione e' la procedura più indicata per risolvere sintomi e malattia.
Va eseguita in centri dedicati con operatori estremamente esperti in questo campo.
Personalmente eseguo questo intervento da quasi 20 anni e ritengo fondamentale la sua esecuzione in casi di varicocele sintomatico.
Dr. Tommaso Lupattelli
Specialista in radiologia e radiologia interventistica
Specialista in chirurgia vascolare
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 08/08/2019.
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