Angiografia, chi la esegue?
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Gentile Utente,
le finalità di questo sito sono quelle fi fornire valutazioni relative a specifici casi clinici, cui la invitiamo eventualmente a fare riferimento per poter ottenere risposte per quanto possibile appropriate.
le finalità di questo sito sono quelle fi fornire valutazioni relative a specifici casi clinici, cui la invitiamo eventualmente a fare riferimento per poter ottenere risposte per quanto possibile appropriate.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Utente
il caso clinico è che mi fanno male le seguenti cose:
1) una vena appena sotto il testicolo sinistro che a mio avviso tende a gonfiarsi quando sto in piedi (ora non in maniera così eccessiva come in passato)
2) l'epididimo sinistro che si irrigidisce e si gonfia (mi hanno detto che non può aumentare di dimensione ma la sensazione è quella)
3) mi fa ancora male la zona dell'addome a sinistra
4) mi si irrigidiscono i testicoli, quello sinistro è più dolente; se provo a stare in piede arriva a gonfiarsi/ irrigidirsi anche l'epididimo destro.
5) mi si irrigidiscono vari tessuti tra testicolo e addome, come ad esempio il diaframma
6) soffro se sto in verticale, a maggior ragione seduto; se sto steso mi "sgonfio" un po' e va meglio.
mi sono operato chirurgicamente di varicocele 3 grado sinistro 3 anni fa e sono stato malissimo da allora. ad ottobre 2018 mi hanno fatto la mia prima e unica angiografia, solo che si sono fermati all'altezza dell'addome a sinistra, dove hanno trovato una vena dilatata che hanno chiuso con sostanza sclerotizzante più spirale.
non sono andati a vedere quel punto sotto il testicolo (intendo una vena); sono stato malino anche dopo questo intervento. dopo molto mesi qualche minimo miglioramento ma ovviamente non nel punto sotto il testicolo che non è nemmeno stato visto.
dicono che il varicocele non c'è più. in effetti avevo fastidio anche nelle vene in uscita (o entrata? non ricordo) verso il testicolo sinistro e qui non sento più fastidio né gonfiore al tatto. ma appunto rimangono quei problemi, vera origine del dolore.
ho visto a medicina33 che a milano fanno un'eco-angio-tac 3d solo che si usa per i tumori. secondo me una cosa del genere farebbe al mio caso.
cmq rimangono valide le domande. anche gli angiologi eseguono l'angiografia o no? l'unico angiologo che vidi mi mandò da un radiologo amico suo.
quali sono le tecniche più avanzate? perché cmq, ad esempio, ho letto che esiste l'angiografia 3d
se avete altri consigli sono ben accetti.
grazie
1) una vena appena sotto il testicolo sinistro che a mio avviso tende a gonfiarsi quando sto in piedi (ora non in maniera così eccessiva come in passato)
2) l'epididimo sinistro che si irrigidisce e si gonfia (mi hanno detto che non può aumentare di dimensione ma la sensazione è quella)
3) mi fa ancora male la zona dell'addome a sinistra
4) mi si irrigidiscono i testicoli, quello sinistro è più dolente; se provo a stare in piede arriva a gonfiarsi/ irrigidirsi anche l'epididimo destro.
5) mi si irrigidiscono vari tessuti tra testicolo e addome, come ad esempio il diaframma
6) soffro se sto in verticale, a maggior ragione seduto; se sto steso mi "sgonfio" un po' e va meglio.
mi sono operato chirurgicamente di varicocele 3 grado sinistro 3 anni fa e sono stato malissimo da allora. ad ottobre 2018 mi hanno fatto la mia prima e unica angiografia, solo che si sono fermati all'altezza dell'addome a sinistra, dove hanno trovato una vena dilatata che hanno chiuso con sostanza sclerotizzante più spirale.
non sono andati a vedere quel punto sotto il testicolo (intendo una vena); sono stato malino anche dopo questo intervento. dopo molto mesi qualche minimo miglioramento ma ovviamente non nel punto sotto il testicolo che non è nemmeno stato visto.
dicono che il varicocele non c'è più. in effetti avevo fastidio anche nelle vene in uscita (o entrata? non ricordo) verso il testicolo sinistro e qui non sento più fastidio né gonfiore al tatto. ma appunto rimangono quei problemi, vera origine del dolore.
ho visto a medicina33 che a milano fanno un'eco-angio-tac 3d solo che si usa per i tumori. secondo me una cosa del genere farebbe al mio caso.
cmq rimangono valide le domande. anche gli angiologi eseguono l'angiografia o no? l'unico angiologo che vidi mi mandò da un radiologo amico suo.
quali sono le tecniche più avanzate? perché cmq, ad esempio, ho letto che esiste l'angiografia 3d
se avete altri consigli sono ben accetti.
grazie
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Utente
guardi, direi di no. aspetto altri pareri. in base all'esperienza avuta e a tutti i medici che ho sentito, penso sia meglio l'approccio dell'angiologo/radiologo interventista. ne ho sentiti fin troppi di urologi e per 2 anni mi hanno lasciato con una vena super dilatata nell'addome. (che faceva male ma c'è altro)
anche perché qui serve una diagnosi, un esame per andare a vedere bene quel punto della vena sotto il testicolo e l'epididimo, per capire se da ciò deriva l'irrigidimento del testicolo.
(nella testa dell'epididimo di sinistra ho 2 piccole cisti ma tutti dicono che sono troppo piccole e le trascurano)
anche perché qui serve una diagnosi, un esame per andare a vedere bene quel punto della vena sotto il testicolo e l'epididimo, per capire se da ciò deriva l'irrigidimento del testicolo.
(nella testa dell'epididimo di sinistra ho 2 piccole cisti ma tutti dicono che sono troppo piccole e le trascurano)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 21/07/2019.
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