Flebite

Buonasera,

In seguito a visita in ps circa 3 gg fa per un dolore retrosternale e cardiopalmo (rivelatosi poi colpa dello stomaco), mi sono stati inseriti due accessi venosi, uno per braccio, poiché quello al braccio destro è stato fatto erroneamente, fin da subito ho avvertito un forte dolore e il flusso della flebo è stato prontamente interrotto. Tuttavia a distanza di 3 giorni permangono dolore, difficoltà nello stendere il braccio, un grosso ematoma che si estende quasi fino al polso con macchie violacee nell'incavo del gomito, e la vena dell'accesso è un po' sporgente (quelle dell'altro braccio non lo sono). Anche se i sintomi sono in lieve miglioramento (il gonfiore si è ridotto), tuttavia il dolore permane e mi preoccupa in particolare la vena sporgente. Mi devo rivolgere al medico? Grazie in anticipo.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
la possibilità che un accesso venoso possa complicarsi con stravasi o fenomeni infiammatori è evenienza relativamente frequente e tende generalmente a risolversi spontaneamente anche se con tempi a volte prolungati.
La guarigione potrebbe essere favorita dalla somministrazione di antiinfiammatori per uso topico o, nei casi più consistenti per os.
Il controllo del suo medico è in ogni caso opportuno.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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