Caviglie gonfie: oxerutina o diosmina?

Gentili dottori,
mi rivolgo a voi in quanto ho un dubbio su come gestire il mio problema.
Da più di un mese a questa parte ho degli edemi bilaterali alle caviglie piuttosto marcati (dalla parte alta delle caviglie fino spesso a mezzo piede). Mi è stato eseguito un ecocolordoppler venoso agli arti inferiori che non ha riscontrato problemi. Circa tre/quattro mesi fa avevo fatto un ecocolordoppler cardiaco di controllo (ne faccio uno ogni 3 anni, per prevenzione) ugualmente senza problemi.
Il medico di base ritiene si tratti di insufficienza venosa sine causa (nel senso che non ho cambiato nè abitudini di vita, nè alimentazione, nè altro) e mi ha fatto prendere una confezione di Nedemax Mese, a cui ho aggiunto l'Essaven gel spalmato sulle caviglie per 3 volte al dì. Dopo 15 giorni c'era stato un parziale miglioramento degli edemi, però dopo 3-4 giorni ero già tornata misteriosamente come prima.
Tra poco terminerò la confezione di Nedemax Mese, e il medico di base proponeva alternative magari più efficaci come compresse di Daflon 500 o di Venoruton.
Quello che vorrei capire è questo: per la vostra esperienza, tra l'oxerutina del Venoruton e la diosmina del Daflon, cos'è più efficace di solito per sgonfiare gli edemi, posto che il Nedemax non è riuscito nell'intento? E voi continuereste con l'Essaven gel (sono al secondo tubo) o è meglio provare una pomata con un principio attivo diverso?
Il mio medico di base non è esperto di queste cose, per lui un prodotto vale l'altro.
Grazie mille!