Cattiva circolazione sanguigna
Salve,
da qualche tempo il polpaccio della mia gamba sinistra si gonfia e, oltre al gonfiore, sento un senso di pesantezza e stanchezza che si irradia a tutta la gamba, fino al fianco. C'è da dire che ho sempre "sofferto" di crampi alle gambe o ai piedi, ma è stato proprio in corrispondenza dell'ultimo crampo notturno al polpaccio che la gamba è rimasta indolenzita e gonfia per un paio di giorni e da questo momento ho iniziato a riscontrare il gonfiore periodicamente. Il senso di stanchezza e pesantezza, invece, l'avevo già riscontrato anche in precedenza. Il gonfiore non si presenta tutti i giorni, alcuni giorni ho riscontrato una differenza nella misura della circonferenza di +2cm rispetto al polpaccio di destra.
Diversi anni fa sono stata operata di cisti aneurismatica all'ala iliaca sinistra (che è stata anche recidiva) ed il medico che mi ha avuto in cura mi ha consigliato di fare un ecocolordoppler. Il medico che ha eseguito l'esame ha riferito che, a parte una varice nella gamba di sinistra, non ci sono problemi e, dopo avermi fatto qualche domanda, ha aggiunto che potrebbe essere un problema legato alla schiena (soffro ogni tanto di mal di schiena e fino a qualche anno fa c'erano periodi in cui avevo mal di schiena fortissimi e addirittura la schiena mi si bloccava, ma erroneamente non ho mai approfondito facendo esami).
Inoltre, non so se possa c'entrare ma, per un quadro generale il più chiaro possibile, specifico anche che soffro di cefalea pulsante, ho fatto sia una RNM sia delle visite specialistiche diversi anni fa, inizialmente ho seguito una cura prescrittami dal neurologo (assumevo cp di Seglor) ma poi l'ho interrotta. In più ultimamente ho riscontrato dei dolori al braccio destro o a quello sinistro: il dolore è di tipo pungente, una sorta di scossa, che colpisce la parte alta ed interna dell'avambraccio e indebolisce l'intero braccio. Il dolore dura alcuni minuti e poi passa, è capitato che si ripresentasse più volte nello stesso giorno per poi scomparire e non ripresentarsi più per diversi giorni o settimane.
Per quanto riguarda il mio stile di vita, non abuso di alimenti grassi, seguo un'alimentazione abbastanza regolare, senza eccessi. Non ho mai bevuto alcolici, non ho mai fumato, non ho mai assunto caffè. Non sono una grande sportiva, ci sono stati periodi nella mia vita in cui ho frequentato la palestra, periodi sedentari ma nell'ultimo anno e mezzo/due anni faccio tapis roulant abbastanza regolarmente e mi sposto a piedi.
Specifico anche che ho prenotato una visita con l'ortopedico che mi ha avuta in cura per la cisti aneurismatica ossea, ma nel frattempo vorrei sapere se c'è qualche esame che dovrei fare o se potrei essere indirizzata su una possibile strada da seguire. E' possibile che possa essere un problema di circolazione sanguigna se l'ecocolordoppler non ha riscontrato alcun problema?
Grazie in anticipo.
da qualche tempo il polpaccio della mia gamba sinistra si gonfia e, oltre al gonfiore, sento un senso di pesantezza e stanchezza che si irradia a tutta la gamba, fino al fianco. C'è da dire che ho sempre "sofferto" di crampi alle gambe o ai piedi, ma è stato proprio in corrispondenza dell'ultimo crampo notturno al polpaccio che la gamba è rimasta indolenzita e gonfia per un paio di giorni e da questo momento ho iniziato a riscontrare il gonfiore periodicamente. Il senso di stanchezza e pesantezza, invece, l'avevo già riscontrato anche in precedenza. Il gonfiore non si presenta tutti i giorni, alcuni giorni ho riscontrato una differenza nella misura della circonferenza di +2cm rispetto al polpaccio di destra.
Diversi anni fa sono stata operata di cisti aneurismatica all'ala iliaca sinistra (che è stata anche recidiva) ed il medico che mi ha avuto in cura mi ha consigliato di fare un ecocolordoppler. Il medico che ha eseguito l'esame ha riferito che, a parte una varice nella gamba di sinistra, non ci sono problemi e, dopo avermi fatto qualche domanda, ha aggiunto che potrebbe essere un problema legato alla schiena (soffro ogni tanto di mal di schiena e fino a qualche anno fa c'erano periodi in cui avevo mal di schiena fortissimi e addirittura la schiena mi si bloccava, ma erroneamente non ho mai approfondito facendo esami).
Inoltre, non so se possa c'entrare ma, per un quadro generale il più chiaro possibile, specifico anche che soffro di cefalea pulsante, ho fatto sia una RNM sia delle visite specialistiche diversi anni fa, inizialmente ho seguito una cura prescrittami dal neurologo (assumevo cp di Seglor) ma poi l'ho interrotta. In più ultimamente ho riscontrato dei dolori al braccio destro o a quello sinistro: il dolore è di tipo pungente, una sorta di scossa, che colpisce la parte alta ed interna dell'avambraccio e indebolisce l'intero braccio. Il dolore dura alcuni minuti e poi passa, è capitato che si ripresentasse più volte nello stesso giorno per poi scomparire e non ripresentarsi più per diversi giorni o settimane.
Per quanto riguarda il mio stile di vita, non abuso di alimenti grassi, seguo un'alimentazione abbastanza regolare, senza eccessi. Non ho mai bevuto alcolici, non ho mai fumato, non ho mai assunto caffè. Non sono una grande sportiva, ci sono stati periodi nella mia vita in cui ho frequentato la palestra, periodi sedentari ma nell'ultimo anno e mezzo/due anni faccio tapis roulant abbastanza regolarmente e mi sposto a piedi.
Specifico anche che ho prenotato una visita con l'ortopedico che mi ha avuta in cura per la cisti aneurismatica ossea, ma nel frattempo vorrei sapere se c'è qualche esame che dovrei fare o se potrei essere indirizzata su una possibile strada da seguire. E' possibile che possa essere un problema di circolazione sanguigna se l'ecocolordoppler non ha riscontrato alcun problema?
Grazie in anticipo.
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
fermo restando che potrebbe trattarsi di sintomi legati ad un problema di tipo radicolonevritico, il gonfiore obiettivamente rilevato spingerebbe ad un approfondimento sul piano vascolare.
Attenda l’esito della valutazione ortopedica, ma non è escludibile che una esplorazione mediante diagnostica di secondo livello (TC RMN) possa rendersi opportuna.
Gentile Utente,
fermo restando che potrebbe trattarsi di sintomi legati ad un problema di tipo radicolonevritico, il gonfiore obiettivamente rilevato spingerebbe ad un approfondimento sul piano vascolare.
Attenda l’esito della valutazione ortopedica, ma non è escludibile che una esplorazione mediante diagnostica di secondo livello (TC RMN) possa rendersi opportuna.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 10/05/2019.
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