Pseudoaneurisma arteria femorale.
Salve,
Mio padre di anni 83,è stato sottoposto a TAVI per una stenosi aortica severa. In seguito all' intervento si è verificato uno pseudoaneur. in corrispondenza del sito di puntura arterio femorale. Ha subito un intervento d' urgenza molto impegnativo per le dimensioni dell' aneurisma, la ferita però non riesce a chiudersi per una necrosi che si formata sulla ferita e in più ha preso un batterio (la klebsiella ) che dalla ferita è passato nel sangue. Da qui bombardamento di antibiotico in vena e dopo emocolture negative, ha contratto anche la candida, sempre nel sangue. Premetto che è molto debilitato e ormai non ha neanche più tante difese immunitarie perché anche il midollo fa capricci.
La mia domanda è:
Ce la farà a guarire e tornare a casa ?
Scusate ma vorrei tanto essere rassicurata. Grazie.
Mio padre di anni 83,è stato sottoposto a TAVI per una stenosi aortica severa. In seguito all' intervento si è verificato uno pseudoaneur. in corrispondenza del sito di puntura arterio femorale. Ha subito un intervento d' urgenza molto impegnativo per le dimensioni dell' aneurisma, la ferita però non riesce a chiudersi per una necrosi che si formata sulla ferita e in più ha preso un batterio (la klebsiella ) che dalla ferita è passato nel sangue. Da qui bombardamento di antibiotico in vena e dopo emocolture negative, ha contratto anche la candida, sempre nel sangue. Premetto che è molto debilitato e ormai non ha neanche più tante difese immunitarie perché anche il midollo fa capricci.
La mia domanda è:
Ce la farà a guarire e tornare a casa ?
Scusate ma vorrei tanto essere rassicurata. Grazie.
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Gentile utente, il suo desiderio di rassicurazione é assolutamente comprensibile; ma la domanda che lei pone non può essere oggetto di un consulto medico. La risposta che lei desidera non rientra in alcun modo nell'ambito della Medicina, la quale non fornisce alcun parametro che consenta di elaborare una risposta. La mia, ovviamente, è una risposta data a titolo esclusivamente personale; altri Colleghi, se lo vorranno, potranno fornirle il loro punto di vista. In bocca al lupo per papà, e teniamo le dita incrociate.
dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 06/05/2019.
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