King king carotide
Egregi dottori,
ho un dubbio che ultimamente mi preoccupa, da sempre ho un king king, o tortuositá (a seconda dei referti) della carotide interna sinistra non emodinamica.
Leggendo vari consulti, ho letto che non è proprio una cosa da niente, e se non ho capito male aumenta il rischio di ictus o TIA.
L'ultimo fatto risale a 4 anni fa ed il medico mi disse di ripetere l'esame dopo 10 anni perché andava bene e non avevo patologie a rischio .......
Sicuramente a breve lo ripeterò perché adesso ho davvero paura e non capisco perché nessuno mi abbia avvisato della pericolosità, e magari di fare controlli periodic ravvicinati.
Cosa può succedere nel tempo alla mia carotide? Può formarsi un aneurisma o una stenosi?E su una vena tortuosa si può intervenire?
Sarà l'età critica, ma sono davvero preoccupata, anche di fare di nuovo l'ecocolordoppler dei vasi del collo e trovare ormai la situazioni grave.
RingraziandoVi invio cordiali saluti
ho un dubbio che ultimamente mi preoccupa, da sempre ho un king king, o tortuositá (a seconda dei referti) della carotide interna sinistra non emodinamica.
Leggendo vari consulti, ho letto che non è proprio una cosa da niente, e se non ho capito male aumenta il rischio di ictus o TIA.
L'ultimo fatto risale a 4 anni fa ed il medico mi disse di ripetere l'esame dopo 10 anni perché andava bene e non avevo patologie a rischio .......
Sicuramente a breve lo ripeterò perché adesso ho davvero paura e non capisco perché nessuno mi abbia avvisato della pericolosità, e magari di fare controlli periodic ravvicinati.
Cosa può succedere nel tempo alla mia carotide? Può formarsi un aneurisma o una stenosi?E su una vena tortuosa si può intervenire?
Sarà l'età critica, ma sono davvero preoccupata, anche di fare di nuovo l'ecocolordoppler dei vasi del collo e trovare ormai la situazioni grave.
RingraziandoVi invio cordiali saluti
[#1]
Buona sera,
se il kinking è definito non emodinamica deve stare tranquillo e non necessità alcuna terapia: lei ha la carotide più lunga della norma e si piega un po' su se stessa, nient'altro. Tenersi controllato con un doppler comunque è una buona e sufficiente strategia. Grazie.
se il kinking è definito non emodinamica deve stare tranquillo e non necessità alcuna terapia: lei ha la carotide più lunga della norma e si piega un po' su se stessa, nient'altro. Tenersi controllato con un doppler comunque è una buona e sufficiente strategia. Grazie.
Dott Cesare Massa Saluzzo
www.massasaluzzo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,la ringrazio è stato davvero gentile e mi ha tranquillizzato.
Per il momento i fattori di rischio che ho sono il sovrappeso (però mi sono messa a dieta) e il colesterolo totale a 225 (ma con hdl a 80 e trigliceridi a 65).
Ogni quanti anni è opportuno fare dei controlli? Mi avevano detto ogni 10 anni, ma non è troppo?
(Ultimo fatto 4 anni fa , tutto ok-a parte il king king- e con con spessore medio intimale max trovato di 0,6mm)
Con il king king è più facile che si formino ostruzioni? In caso affermativo, si può intervenire in un'arteria piegata?
Ringraziandola di nuovo per i consigli e l'aiuto che con questo servizio ci fornite, le auguro un buon fine settimana.
Cordiali saluti
Per il momento i fattori di rischio che ho sono il sovrappeso (però mi sono messa a dieta) e il colesterolo totale a 225 (ma con hdl a 80 e trigliceridi a 65).
Ogni quanti anni è opportuno fare dei controlli? Mi avevano detto ogni 10 anni, ma non è troppo?
(Ultimo fatto 4 anni fa , tutto ok-a parte il king king- e con con spessore medio intimale max trovato di 0,6mm)
Con il king king è più facile che si formino ostruzioni? In caso affermativo, si può intervenire in un'arteria piegata?
Ringraziandola di nuovo per i consigli e l'aiuto che con questo servizio ci fornite, le auguro un buon fine settimana.
Cordiali saluti
[#3]
Buongiorno, dopo l'estate farei un controllo. Poi se i fattori di rischio rientrano, ai 55 e ogni 3 anni circa, ma non esistono linee guida solo buon senso. Se c'è il kinking non è detto che sia più facile che si crei un'ostruzione. L'intervento è fattibile tanto come un qualunque intervento sulla carotide ed è meno difficile e meno rischioso dell'intervento che si compie quando c'è una placca ateromasica che determina un restringimento che di per se aumenta il rischio operatorio. Buona domenica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.2k visite dal 13/02/2019.
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