Problemi piede, formicolii..non c'entrano niente le quetioni vascolari?
Buonasera Gentili Medici
leggendo qua diversi consulti di persone con problemi arti inferiori che lamentano formicolii, parestesie etc, mi stavo chiedendo se la mia storia, per cause non mie fisiologiche ma traumatiche, possono essere significative di problemi vascolari. Mi spiego meglio, se avete la pazienza e cortesia di leggere.
A seguito di un trauma pregresso ad un piede sul 5 metatarso (2 anni e mezzo fa...), ho ancora queste sensazioni tipo piede che "tira" specie verso le dita piccole, sensazioni come di dover liberare qualcosa che è dentro ovvero sensazione di piede "legato"; formicolii e lievi sensazioni di spini; parestesie;dolenzie varie; questo col piede a riposo, libero dalla calzatura, mentre invece con la scarpa e camminando questi disturbi spariscono ma subentra un fastidio ancora peggiore appoggiando il piede, che si chiama disestesia mi dissero.
1 anno fa ebbi visita neurologica e la Neurologa refertò "Probabile lieve neuropatia compressiva"; Ella dispose una ENG, e l'Elettroneurografia (refertata da altro Neurologo specializzato in quegli esami) inquadrava i nervi nei limiti di norma. Poichè dalla RMN ad alto campo si riferisce che non ci sarebbero problemi tendinei (ci fu edema osseo al 5 metatarso, poi dalla ultima RMN giugno 2018 è scritto che non c'è più), rimane penso da profano le problematiche dei nervi.
Che si possa intervenire a livello vascolare? centra qualcosa?
Saluti cordiali e grazie
leggendo qua diversi consulti di persone con problemi arti inferiori che lamentano formicolii, parestesie etc, mi stavo chiedendo se la mia storia, per cause non mie fisiologiche ma traumatiche, possono essere significative di problemi vascolari. Mi spiego meglio, se avete la pazienza e cortesia di leggere.
A seguito di un trauma pregresso ad un piede sul 5 metatarso (2 anni e mezzo fa...), ho ancora queste sensazioni tipo piede che "tira" specie verso le dita piccole, sensazioni come di dover liberare qualcosa che è dentro ovvero sensazione di piede "legato"; formicolii e lievi sensazioni di spini; parestesie;dolenzie varie; questo col piede a riposo, libero dalla calzatura, mentre invece con la scarpa e camminando questi disturbi spariscono ma subentra un fastidio ancora peggiore appoggiando il piede, che si chiama disestesia mi dissero.
1 anno fa ebbi visita neurologica e la Neurologa refertò "Probabile lieve neuropatia compressiva"; Ella dispose una ENG, e l'Elettroneurografia (refertata da altro Neurologo specializzato in quegli esami) inquadrava i nervi nei limiti di norma. Poichè dalla RMN ad alto campo si riferisce che non ci sarebbero problemi tendinei (ci fu edema osseo al 5 metatarso, poi dalla ultima RMN giugno 2018 è scritto che non c'è più), rimane penso da profano le problematiche dei nervi.
Che si possa intervenire a livello vascolare? centra qualcosa?
Saluti cordiali e grazie
[#1]
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
per quanto interpretabile a distanza ascluderei la genesi vascolare del disturbo.
Gentile Utente,
per quanto interpretabile a distanza ascluderei la genesi vascolare del disturbo.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore
La ringrazio per la risposta, che immaginavo ma di cui necessitavo conferma.
Quindi dovrei indirizzarmi più su indagini neurologiche o forse ortopediche, se ho ben capito..
Per completezza riporto l'ultima RMN - giugno 2018 - Piede e caviglia - Apparecchiatura 1.5 tesla
"Al controllo odierno, confrontato con una precedente analoga indagine dell'aprile 2017, non più
presente l'edema spongioso del quinto metatarso della metà prossimale; residua una esile
banda iperintensa nelle sequenze ad alto contrasto intrinseco, con decorso longitudinale.
Anche a livello peroneale, è tuttora presente esile banda iperintensa a decorso obliquo che
coinvolge il malleolo, del tutto invariato, quale esito di frattura intraspongiosa.
Non evidenza di alterazioni delle strutture legamentose di caviglia.
Ridotta la volta plantare.
Non alterazioni dei complessi legamentosi della sotto-astragalica; circoscritta focalità interessa
la spongiosa dell'astragalo e la porzione media (7 mm) da piccola componente cistica.
Minima quota fluida reattiva intraarticolare tibioastragalica, con minima distensione del recesso
posteriore.
Regolari i tendini achilleo e della fascia plantare"
La ringrazio per la risposta, che immaginavo ma di cui necessitavo conferma.
Quindi dovrei indirizzarmi più su indagini neurologiche o forse ortopediche, se ho ben capito..
Per completezza riporto l'ultima RMN - giugno 2018 - Piede e caviglia - Apparecchiatura 1.5 tesla
"Al controllo odierno, confrontato con una precedente analoga indagine dell'aprile 2017, non più
presente l'edema spongioso del quinto metatarso della metà prossimale; residua una esile
banda iperintensa nelle sequenze ad alto contrasto intrinseco, con decorso longitudinale.
Anche a livello peroneale, è tuttora presente esile banda iperintensa a decorso obliquo che
coinvolge il malleolo, del tutto invariato, quale esito di frattura intraspongiosa.
Non evidenza di alterazioni delle strutture legamentose di caviglia.
Ridotta la volta plantare.
Non alterazioni dei complessi legamentosi della sotto-astragalica; circoscritta focalità interessa
la spongiosa dell'astragalo e la porzione media (7 mm) da piccola componente cistica.
Minima quota fluida reattiva intraarticolare tibioastragalica, con minima distensione del recesso
posteriore.
Regolari i tendini achilleo e della fascia plantare"
[#3]
Utente
Buonasera Dottore
poichè questi sintomi descritti, specie il formicolio e la sensazione di piede che "tira" verso le dita piccole, sensazione spilli , pizzichi etc, si sono accentuati "stranamente" dopo un lungo periodo in cui grosso modo erano costanti, mi stavo chiedendo se questo fatto può essere messo in relazione con l'utilizzo di plantari che ho fatto fare come da prescrizione ortopedica, ovvero personalizzati previo esame baropodometrico statico e dinamico, c'è una impressionante coincidenza temporale, allora mi stavo chiedendo se questi plantari se confezionati in modo errato, se possono aver accentuato i miei problemi..
Saluti cordiali e grazie
poichè questi sintomi descritti, specie il formicolio e la sensazione di piede che "tira" verso le dita piccole, sensazione spilli , pizzichi etc, si sono accentuati "stranamente" dopo un lungo periodo in cui grosso modo erano costanti, mi stavo chiedendo se questo fatto può essere messo in relazione con l'utilizzo di plantari che ho fatto fare come da prescrizione ortopedica, ovvero personalizzati previo esame baropodometrico statico e dinamico, c'è una impressionante coincidenza temporale, allora mi stavo chiedendo se questi plantari se confezionati in modo errato, se possono aver accentuato i miei problemi..
Saluti cordiali e grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 18/01/2019.
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