Angiomioma avambraccio sinistro
buona sera io ho un angiomioma interno e profondo all-avambraccio sinistro . circa 17 anni fa sono gia stato operato ma solo rpulito per no perdere la funzionalita- del braccio dal professor bertini a firenze . ora l-angioma e cresciuto e ho bisogno di trovare un nuovo centro di alta specializzazzione con un professore che si occupa di angiomi rari anche all'estero se neccessario mi puo aiutare
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Gentile signore,
gli angiomi muscolari sono piuttosto rari e rarissimi i Centri dove vengono trattati.
Queste lesioni hanno caratteristiche di metaplasia vascolare del tessuto muscolare e vanno trattate come i tumori a malignità locale, pur non essendo tumori: vanno resecati in blocco. In poche parole "gli svuotamenti" non danno risultati soddisfacenti. Recidivano con estrema facilità.
Nel nostro Policlinico Gemelli li trattiamo,data la particolare complessità, tramite una apposita equipe formata da noi ortopedici, con i chirurghi vascolari e con il supporto dei radiologi interventisti per ev. embolizzazioni preoperatorie.
Data la rarità della patologia sono altrettanto rari i Centri in Italia e all'Estero dove queste lesioni vengono trattate.
Pertanto le posso dare solo il nostro riferimento: opero personalmente queste lesioni con il prof. Cina / Divisione di Chirurgia Vascolare (che segue da tempo proprio insieme a me queste particolari patologie dei muscoli).
Si può rivolgere pertanto al Policlinico A. Gemelli alla segreteria dell'Istituto di Chirurgia di afferenza del prof Gregorio Cina tl: 06-301514199 oppure a quella del nostro Istituto di Ortopedia tl 06-30154353 chiedendo di me e lasciandomi i suoi recapiti. La contatteremo al più presto. Cordialmente
Dr. Antonio Valassina
gli angiomi muscolari sono piuttosto rari e rarissimi i Centri dove vengono trattati.
Queste lesioni hanno caratteristiche di metaplasia vascolare del tessuto muscolare e vanno trattate come i tumori a malignità locale, pur non essendo tumori: vanno resecati in blocco. In poche parole "gli svuotamenti" non danno risultati soddisfacenti. Recidivano con estrema facilità.
Nel nostro Policlinico Gemelli li trattiamo,data la particolare complessità, tramite una apposita equipe formata da noi ortopedici, con i chirurghi vascolari e con il supporto dei radiologi interventisti per ev. embolizzazioni preoperatorie.
Data la rarità della patologia sono altrettanto rari i Centri in Italia e all'Estero dove queste lesioni vengono trattate.
Pertanto le posso dare solo il nostro riferimento: opero personalmente queste lesioni con il prof. Cina / Divisione di Chirurgia Vascolare (che segue da tempo proprio insieme a me queste particolari patologie dei muscoli).
Si può rivolgere pertanto al Policlinico A. Gemelli alla segreteria dell'Istituto di Chirurgia di afferenza del prof Gregorio Cina tl: 06-301514199 oppure a quella del nostro Istituto di Ortopedia tl 06-30154353 chiedendo di me e lasciandomi i suoi recapiti. La contatteremo al più presto. Cordialmente
Dr. Antonio Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Utente
la ringrazio trovero secondo lei un chirurgo disposto a pulirmi di nuovo e a rimandare l-operazione definitiva il piu- tardi possibile_
il profess bertini quando avevo tredici anni mi disse finche- ci saro- io ti puliro- ora io ho trentanni lui e morto e non ho trovato nessuno che mi dia qualche garanzia so che non moriro ma vorrei tenermi il braccio funzionante ancora un po . comunque grazie per la risposta
il profess bertini quando avevo tredici anni mi disse finche- ci saro- io ti puliro- ora io ho trentanni lui e morto e non ho trovato nessuno che mi dia qualche garanzia so che non moriro ma vorrei tenermi il braccio funzionante ancora un po . comunque grazie per la risposta
[#3]
Se lei rifiuta l'intervento di resezione con cui abbiamo avuto ottimi risultati sia sul piano funzionale (grazie a interventi di plastica e palliativi) e senza recidive (per l'asportazione totale della massa neovascolarizzata) si può anche prendere in considerazione un intervento conservativo ("di pulitura"...). Sapendo ovviamente che il rischio di recidiva è alto.
Mi faccia sapere
Cordialità
Dr. A. Valassina
Mi faccia sapere
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Dr. A. Valassina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 01/02/2009.
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