Tvp da 6 mesi in terapia NAO
Buonasera,
Ho 28 anni e a giugno ho avuto una tvp che ha interessato il tratto iliaco femorale della gamba dx.
Fatti esami genetici si è scoperto che sono eterozigote al fattore V Leiden.
sospettano che sia stata la pillola a causarmi l’evento trombotico.
Attualmente sono in cura con Eliquis 5 mg due volte al giorno ed elastocompressione classe II.
ho fatto due ecodoppler in cui mi è stato detto che la parte iliaca è ancora ostruita.
Ora sono a 6 mesi di terapia ma ho ancora Gamba e polpaccio gonfi rispetto all’altra gamba...a gennaio ho la terza ecodoppler per stabilire se continuare con la NAO o sospendere.
Volevo sapere,la gamba e il polpaccio mi si sgonfieranno? C’è speranza che possa abbandonare le calze compressive?
Ho 28 anni e a giugno ho avuto una tvp che ha interessato il tratto iliaco femorale della gamba dx.
Fatti esami genetici si è scoperto che sono eterozigote al fattore V Leiden.
sospettano che sia stata la pillola a causarmi l’evento trombotico.
Attualmente sono in cura con Eliquis 5 mg due volte al giorno ed elastocompressione classe II.
ho fatto due ecodoppler in cui mi è stato detto che la parte iliaca è ancora ostruita.
Ora sono a 6 mesi di terapia ma ho ancora Gamba e polpaccio gonfi rispetto all’altra gamba...a gennaio ho la terza ecodoppler per stabilire se continuare con la NAO o sospendere.
Volevo sapere,la gamba e il polpaccio mi si sgonfieranno? C’è speranza che possa abbandonare le calze compressive?
[#1]
Buongiorno,
quando c'è un occlusione "alta" ( iliaca) l'edema della gamba permane per lungo tempo perchè ci sono poche vie di compenso.
In questi casi è certamente più utile eseguire dei bendaggi elasto-adesivi che si possono portare anche la notte e che sono in grado di sfruttare al massimo la ponpa del polpaccio.
Certamente la gamba si "deve" sgonfiare.
Però, come le dicevo sarebbe opportuno passare a dei bendaggi.
Per la terapia anticoagulante opportuno il parere dell'Ematologo
auguri e buon anno
A.T.
quando c'è un occlusione "alta" ( iliaca) l'edema della gamba permane per lungo tempo perchè ci sono poche vie di compenso.
In questi casi è certamente più utile eseguire dei bendaggi elasto-adesivi che si possono portare anche la notte e che sono in grado di sfruttare al massimo la ponpa del polpaccio.
Certamente la gamba si "deve" sgonfiare.
Però, come le dicevo sarebbe opportuno passare a dei bendaggi.
Per la terapia anticoagulante opportuno il parere dell'Ematologo
auguri e buon anno
A.T.
Dr. Antonio tori
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
Grazie per la sua risposta,contraccambio gli auguri.
Volevo sapere...ma le bende elastiche sono per forza necessarie con una elastocompressione di classe 2? E dovrei portarle con la calza compressiva o senza? A breve devo ripetere una ecodoppler oltre alla visita presso un ematologo.
Spero mi sappiano dire qualcosa di più chiaro anche in merito alle bende elastiche perchè sto perdendo un po’ le speranze per questa mia situazione,mi creda
Grazie per la sua risposta,contraccambio gli auguri.
Volevo sapere...ma le bende elastiche sono per forza necessarie con una elastocompressione di classe 2? E dovrei portarle con la calza compressiva o senza? A breve devo ripetere una ecodoppler oltre alla visita presso un ematologo.
Spero mi sappiano dire qualcosa di più chiaro anche in merito alle bende elastiche perchè sto perdendo un po’ le speranze per questa mia situazione,mi creda
[#3]
La differenza tra la calza e la benda è questa: la calza elastica ( che non va portata di notte) lavora per effetto delle sue fibre indipendentemente dal movimento, il bendaggio anelastico non lavora a riposo ma lavora moltissimo col movimento, certamente di più di una contenzione elastica.
E 'meno comodo perchè va cambiato ogni 10 giorni e deve essere confezionato da uno specialista, ma fornisce risultati certamente più efficienti sopratutto nelle fasi iniziali.
Ovviamente il bendaggio sostituisce la calza.
L'ECD. serve per verificare se la vena ammalata si è ricanalizzta e questo avviene ( può avvenire) anche dopo 1 anno.
Se dopo tale data la vena è ancora chiusa le possibilità di una ricanalizzazione diventano minori, anche perchè, in questi casi l'organismo si crea dei percorso alternativi ( varici secondarie postrombotiche).
Non perda le speranze !
A.T.
E 'meno comodo perchè va cambiato ogni 10 giorni e deve essere confezionato da uno specialista, ma fornisce risultati certamente più efficienti sopratutto nelle fasi iniziali.
Ovviamente il bendaggio sostituisce la calza.
L'ECD. serve per verificare se la vena ammalata si è ricanalizzta e questo avviene ( può avvenire) anche dopo 1 anno.
Se dopo tale data la vena è ancora chiusa le possibilità di una ricanalizzazione diventano minori, anche perchè, in questi casi l'organismo si crea dei percorso alternativi ( varici secondarie postrombotiche).
Non perda le speranze !
A.T.
[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
Ho fatto l’ECD e mi hanno detto che la vena si sta parzialmente ricanalizzando anche se ho dei residui trombotici di 6,6 mm in poplitea e 3,3 mm in femorale(prima
Erano di qualche cm)...la gamba però risulta sempre gonfia!
Sul Punto l’ecografo non mi ha saputo dire qualcosa di certo anzi mi è stato detto che la gamba potrebbe anche rimanere gonfia a vita...
Non le nego la mia perplessità a riguardo,non c’e Speranza che la Gamba si sgonfi?
La
Ringrazio
Ho fatto l’ECD e mi hanno detto che la vena si sta parzialmente ricanalizzando anche se ho dei residui trombotici di 6,6 mm in poplitea e 3,3 mm in femorale(prima
Erano di qualche cm)...la gamba però risulta sempre gonfia!
Sul Punto l’ecografo non mi ha saputo dire qualcosa di certo anzi mi è stato detto che la gamba potrebbe anche rimanere gonfia a vita...
Non le nego la mia perplessità a riguardo,non c’e Speranza che la Gamba si sgonfi?
La
Ringrazio
[#5]
Buongiorno!
Un edema permanente x una TVP ricanalizzata è un fatto raro-rarissimo.
Intanto bisogna capire "quanto" è gonfia, misurandone le circonferenze rispetto alla controlaterale.
Un elastocompressione post TVP deve essere portata per almeno 2 anni.
Dopo questo periodo si rivaluta la situazione.
Stia tranquilla
buona giornata
a.t.
Un edema permanente x una TVP ricanalizzata è un fatto raro-rarissimo.
Intanto bisogna capire "quanto" è gonfia, misurandone le circonferenze rispetto alla controlaterale.
Un elastocompressione post TVP deve essere portata per almeno 2 anni.
Dopo questo periodo si rivaluta la situazione.
Stia tranquilla
buona giornata
a.t.
[#6]
Utente
Innanzitutto grazie per la sua risposta.
La gamba interessata da TvP sarà di 5/6 cm più gonfia dell’altra.
Lo noto maggiormente in zona del polpaccio.
Ovviamente chi non lo sa non lo nota però per me è evidente.
Le sue parole mi confortano perché vorrei che con il tempo mi si sgonfiasse dato che sono sempre stata ligia nell’indossare le calze compressive !
La dottoressa con cui sono in cura alla NAO mi hanno detto che dopo un evento trombotico la gamba è normale che rimanga così, da qui la mia preoccupazione...
La gamba interessata da TvP sarà di 5/6 cm più gonfia dell’altra.
Lo noto maggiormente in zona del polpaccio.
Ovviamente chi non lo sa non lo nota però per me è evidente.
Le sue parole mi confortano perché vorrei che con il tempo mi si sgonfiasse dato che sono sempre stata ligia nell’indossare le calze compressive !
La dottoressa con cui sono in cura alla NAO mi hanno detto che dopo un evento trombotico la gamba è normale che rimanga così, da qui la mia preoccupazione...
[#7]
E' normale per un po di tempo! E' uno dei sintomi patognomonici di una Trombosi Venosa Profonda.
Poi con l'uso dell'elastocompressione e l'attività fisica ( basta il camminare!) la situazione emodinamica si stabilizza.
A.T.
Poi con l'uso dell'elastocompressione e l'attività fisica ( basta il camminare!) la situazione emodinamica si stabilizza.
A.T.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 28/12/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.