Incontinenza safena
Buongiorno chiedo un consulto su questo referto che mi è stato dato. Sono una donna non fumatrice di 46 anni con 2 gravidanze alle spalle con parto cesareo. Normopeso. Il referto è il seguente
Circolo venoso profondo perciò e continente
Crosse safeno femorale incontinenti bilateralmente
Crosse safeno poplitee regolari
VV grandi safene pervie e dilatate
VV piccole safene pervie e regolari
Lieve edema da stasi bilaterale
Cus negativa
Manovra di valsalva assente reflusso alla manovra sulle vene femorali profonde
Test di siegel normale la risposta alle manovre compressive e decompressive a valle e monte della poplitee
Cosa ne pensa? Sono da operare? Di cosa si tratta esattamente dato che i termini medici sono poco chiari? Che rimedi utilizzare x evitare peggioramento? Grazie
Circolo venoso profondo perciò e continente
Crosse safeno femorale incontinenti bilateralmente
Crosse safeno poplitee regolari
VV grandi safene pervie e dilatate
VV piccole safene pervie e regolari
Lieve edema da stasi bilaterale
Cus negativa
Manovra di valsalva assente reflusso alla manovra sulle vene femorali profonde
Test di siegel normale la risposta alle manovre compressive e decompressive a valle e monte della poplitee
Cosa ne pensa? Sono da operare? Di cosa si tratta esattamente dato che i termini medici sono poco chiari? Che rimedi utilizzare x evitare peggioramento? Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli
Chirurgo vascolare, Chirurgo generale
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
l'esame, così come riferito, mette in evidenza uno stato di insufficienza venosa del circolo superficilae che prelude, se non già presenti, alla formazione di varici.
L'indicazione al trattamento chirurgico, il tipo di tecnica e l'estensione vanno individuate e pianificate mediante una accurata valutazione dal vivo, che deve necessariamente comprendere una precisa valutazione dei sintomi lamentati e dei segni clinici correlati.
Gentile Utente,
l'esame, così come riferito, mette in evidenza uno stato di insufficienza venosa del circolo superficilae che prelude, se non già presenti, alla formazione di varici.
L'indicazione al trattamento chirurgico, il tipo di tecnica e l'estensione vanno individuate e pianificate mediante una accurata valutazione dal vivo, che deve necessariamente comprendere una precisa valutazione dei sintomi lamentati e dei segni clinici correlati.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 10/10/2018.
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