Aneurisma polpaccio
Buongiorno, a mio padre, di 69 anni, hanno trovato un aneurisma di 8 centimetri di lunghezza e diametro di 4 al polpaccio sinistro. All'arteria poplitea.
Può essere pericoloso non intervenire? Quali sono le ultime terapie raccomandate? (O le terapie o operazioni che voi raccomandate).
Cordialmente ringrazio.
Può essere pericoloso non intervenire? Quali sono le ultime terapie raccomandate? (O le terapie o operazioni che voi raccomandate).
Cordialmente ringrazio.
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
un aneurisma popliteo non trattato potrebbe comportare complicazioni di diverso tipo: trombizzazione con conseguente ischemia acuta dell’estremità, rottura, compressione delle strutture circostanti (vene, nervi).
Le possibilità di trattamento richiedono la valutazione di condizioni anatomiche da farsi sulla base di rilievi strumentali per noi inaccessibili a distanza.
Gentile Utente,
un aneurisma popliteo non trattato potrebbe comportare complicazioni di diverso tipo: trombizzazione con conseguente ischemia acuta dell’estremità, rottura, compressione delle strutture circostanti (vene, nervi).
Le possibilità di trattamento richiedono la valutazione di condizioni anatomiche da farsi sulla base di rilievi strumentali per noi inaccessibili a distanza.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#5]
Utente
Buongiorno. Torno a richiedere un consulto in quanto a mio padre è stato detto che l'aneurisma va operato con una certa "urgenza" (entro fine anno).
La strategia prevede o l'utilizzo di un'arteria artificiale o di un'arteria da cadavere. Ci sono indicazioni su quale sia meglio preferire tra le due alternative? O magari altre modalità di trattamento che non ci sono state comunicate.
Mettendo un'arteria da cadavere poi dovrà prendere farmaci antirigetto?
Inoltre si vorrebbe evitare l'anestesia totale. Un'operazione del genere può essere fatta anche in anestesia locale/spinale?
Cordialmente ringrazio.
La strategia prevede o l'utilizzo di un'arteria artificiale o di un'arteria da cadavere. Ci sono indicazioni su quale sia meglio preferire tra le due alternative? O magari altre modalità di trattamento che non ci sono state comunicate.
Mettendo un'arteria da cadavere poi dovrà prendere farmaci antirigetto?
Inoltre si vorrebbe evitare l'anestesia totale. Un'operazione del genere può essere fatta anche in anestesia locale/spinale?
Cordialmente ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 24/09/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.