Il tempo l ematoma si riassorbe
gentili dottori mi rivolgo a voi per un problema con mia madre (81 anni) sperando che mi possiate aiutare.il 4 di agosto mia madre ha subito una contusione gamba sinistra al terzo medio inferiore non ha messo ghiaccio e si è formato un rigonfiamento. in data 16 agosto abbiamo eseguito un ecografia che mostra una raccolta emorragica in iniziale fase di organizzazione sul versante esterno a margini irregolari estesa per 5/ 6 cm circa con spessore di 2 cm situata nell adipe sottocutaneo pre fasciale senza interessamento dei fasci muscolari locoregionali .diffuse note di soffusione emorragica nell adipe sottocutaneo in sede perilesionale regolari le strutture tendinee e legamentose della tibio tarsica. il medico di famiglia mi ha solo detto che con il tempo l ematoma si riassorbe e non mi ha dato nessuna crema. di mia iniziativa sto applicando ematonil plus 3 volte al giorno e a distanza di circa 20 giorni le soffusioni emorragiche sono quasi del tutto sparite ma rimane il gonfiore anche se sembrerebbe piu' circoscritto. mia madre non ha dolore a parte l indolenzimento dei primi giorni non è diabetica assume solo adalat crono 30 per ipertensione . il mio timore è che possa venirgli qualche complicazione tipo infezione. mi puo' aiutare a capire grazie
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
il riassorbimento di un ematoma dei tessuti molli può richiedere tempi prolungati soprattutto in talune sedi (regione pretibiale) e completarsi talvolta con esiti fibrosi.
Una compressione elastica con un gambaletto potrebbe essere utile se non sussistano controindicazioni.
Una periodica osservazione ecografica estesa anche alle strutture vascolari sarebbe raccomandabile.
Gentile Utente,
il riassorbimento di un ematoma dei tessuti molli può richiedere tempi prolungati soprattutto in talune sedi (regione pretibiale) e completarsi talvolta con esiti fibrosi.
Una compressione elastica con un gambaletto potrebbe essere utile se non sussistano controindicazioni.
Una periodica osservazione ecografica estesa anche alle strutture vascolari sarebbe raccomandabile.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Utente
la ringrazio per la celere risposta! aggiungo che ad aprile mia madre ha fatto un ecodoppler di controllo dove risultava una buona circolazione secondo l angiologo per l età rilevava solo presenza di flebo linfo lipedema di gamba bilaterale a genesi plurifattoriale ( coesiste inefficienza della pompa muscolo valvolare del polpaccio) oltre alle calze di cui mia madre è restia a portare prescriveva a mesi alterni integratore cumaxina che riprenderaà fra qualche giorno può essere uutile per riassorbimento dell ematoma? scusi l ignoranza e l ansia (figlia unica) ma cosa comporterebbe un esito fibroso? la ringrazio
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Per esito fibroso si intende che il tessuto adiposo potrebbe subire in parte, ma non necessariamente, una trasformazione in tessuto cicatriziale più compatto.
Considerate le condizioni che ulteriormente descrive l’uso della calza elastica potrebbe comportare apprezzabili vantaggi.
L’evoluzione va comunque periodicamente sorvegliata.
Considerate le condizioni che ulteriormente descrive l’uso della calza elastica potrebbe comportare apprezzabili vantaggi.
L’evoluzione va comunque periodicamente sorvegliata.
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Utente
grazie dottore non vorrei abusare della sua pazienza cercherò di convincere mia madre riguardo alle calze ma l integratore cumaxina che contiene meliloto e vitamina c può essere d aiuto? o magari massaggi pomate impacchi possono agevolare il riassorbimento? scusi di nuovo ma girando per internet (So che non si dovrebbe fare) mi sono un po spaventata per l eventuali complicazioni e vorrei aiutare mia madre il piu' possibile. grazie di nuovo e mi scusi
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Comprenderà la impossibilità, oltre che la scarsa correttezza, di fornire prescrizioni a distanza.
Entrambi i presidi da lei prospettati potrebbero essere utili, ma vanno prescritti da chi ha modo di valutare e controllare la condizione dal vivo.
Meno utili, forse contrproducenti, potrebbero essere i massaggi.
Entrambi i presidi da lei prospettati potrebbero essere utili, ma vanno prescritti da chi ha modo di valutare e controllare la condizione dal vivo.
Meno utili, forse contrproducenti, potrebbero essere i massaggi.
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Utente
gentile dottore a distanza di circa un mese il gonfiore che si era formato sulla gamba di mia madre in seguito ad una contusione si è notevolmente ridotto ora è appena percettibile.Ieri però mi sono accorta che nella stessa zona sono uscite dei puntini rosso violacei che sembrano petecchie.Premetto che mia madre soffre di fragilità capillare sulle mani e sulle braccia da diversi anni e ha una pelle molto sottile.fa uso di una crema idratante per le gambe e ora sta assumendo cumaxina integratore come suggerito dall angiologo. le chiedo se secondo lei ci può essere correlazione tra la contusione pregressa e questo grappolo di petecchie. .La ringrazio sempre per la sua disponibilità.saluti
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Utente
gentilissimo dottore sono di nuovo a scriverle perché ho bisogno del suo aiuto e consiglio . come le avevo scritto precedentemente dopo la contusione che risale a circa 2 mesi fa sulla zona si sono evidenziati diversi capillari che secondo il medico curante sono dovuti alla fragilità capillare di cui mia madre soffre da diversi anni soprattutto nella zona braccia e mani e secondo il dermatologo invece sono dovuti all ematoma" che si sta ritirando",Io non so a chi credere in quanto il gonfiore si è notevolmente ridotto appena percettibile e le soffusioni presenti all 'inizio erano da tempo scomparse quindi non riesco a capire perché sono usciti questi capillari e soprattutto perché proprio nella zona della contusione. mia madre non ha dolore e ne pizzicore nella zona non si era neanche accorta della comparsa. nell ultimo mese ha assunto cumaxina questo puo' aver influito sulla comparsa dei capillari? grazie anche con i limiti di una valutazione a distanza mi sarebbe di grande aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.3k visite dal 23/08/2018.
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