Fitte nelle gambe

Buonasera, ultimamente mi capita di avvertire frequentemente fitte come scosse alle gambe. In particolare i dolori partono dalla caviglia all'interno fino al polpaccio per un paio di giorni, quindi si irradiano all'interno della coscia fino all'inguine e all'addome. In particolare alla gamba sinistra, meno alla destra. Anni fa avevo fatto ecocolordoppler venoso agli arti inferiori, di cui riporto gli esiti:
2011
Attuale pervietà del sistema venoso profondo tibio-popliteo-femoro-iliaco bilateral mente con normocontinenza del sistema valvolare profondo esaminato e flussimetria sincrona agli atti respiratori e manovre di Valsava. Normocontinenza degli osti safeno-femorale destro e safeno-poplitei bilateralmente alle manovre dinamiche. Incontinenza dell'ostio safeno-femorale sinistro. Normale la compliance Vasale.

2016
Arteria iliaca regolare per calibro e flusso nel segmento della comune e della esterna. Femorale comune regolare per calibro e flusso. Femorale superficiale regolare per calibro e flusso fino all'Inter compreso. Arteria Femorale profonda pervia. Poplitea a flusso diretto con pareti regolari. Tibiale anteriore e posteriore presente e normopulsante. Malleolare interna regolare per calibro e flusso. Ecocolordoppler venoso AA II: asse venoso profondo appare bilateralmente pervio, a pareti normocomprimibili e a flusso normomodulato con gli atti del respiro. Apertura venosa distale Tibiale a sinistra in sede delle parestesie/dolore riferito.
Esami pt 12.5sec 80% ptt 33.5sec 1.07.antitrombina III 111% proteina s libera 91% apcr ratio 2.87 proteina c reattiva 0.17 mg/dl emocromo a posto.

Cosa dite di queste due prognosi?
Vorrei capire se effettivamente i dolori alle gambe hanno una causa nella circolazione oppure se devo fare esami neurologici. In attesa di una vostra opinione, vi porgo cordiali saluti.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
i sintomi lamentati potrebbero essere riferibili ad uno stato di insufficienza venosa come pure ad una neuropatia periferica (di origine vertebrale?).
L'ecocolordoppler più recente appare incompleto nella relazione che ci riferisce, per cui nella impossibilità di acquisire riferimenti diretti non ci si può a distanza orientare con sufficiente attendibilità tra le due possibilità.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Purtroppo ho riportato quanto scritto nel referto medico... Mi consiglia quindi di rifare l'ecocolordoppler? In effetti le due visite riportate sono state molto differenti... Ma pensavo fosse data dalla strumentazione utilizzata. La ringrazio per la risposta e attendo un suo suggerimento. Nel caso di insufficienza venosa cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Potrebbe essere opportuno ripetere un ecocolordoppler.
Nel caso venisse evidenziato un problema di origine venoso i risvolti terapeutici potrebbero essere multiformi e vanno considerati sulla base dei rilievi clinici e strumentali.
Ci tenga eventualmente informati.
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Utente
Utente
Grazie