Vasospasmo carotide

Salve a tutto lo staff di medicitalia e ringrazio anticipatamente il professionista che si incaricherà di rispondermi.Premesso che ho sempre sofferto di problemi di serramento e bruxismo,un anno fa,durante una seduta di sollevamento pesi,a causa dello sforzo eccessivo ho scheggiato due denti tanto da dovermi rivolgermi al dentista per una mini ricostruzione.Dopo qualche tempo ho cominciato ad accusare un bruciore unilaterale(sinistra)al collo anteriore,in concomitanza della cessazione dello sforzi fisico o dopo giornate particolarmente intense.Nelle settimane successive,una notte di inizio maggio 2017,mentre studiavo per un esame e dopo aver fumato e bevuto molto caffè il bruciore al collo si evolve in pulsazione monolaterale a sinistra con formicolio al torace(due episodi ripetuti nell’arco di venti minuti).Dopo quella notte il collo va in retrazione totale e rimango a letto per un bel po per impossibilità di alzarmi e svolgere le attività quotidiane.Mi rivolgo immediatamente ad un chirurgo vascolare il quale mi prescrive un angiotac dei vasi sovraortici per sospetta dissezione:il referto esclude dissezione,tranne una lieve stenosi del tratto intrapetroso della carotide interna di sinistra(reperto confermato dalla successiva angiorisonanza e non presente in un altra angiotac di tre mesi successivi).Dopo un anno di dolori e mancate diagnosi,su mia iniziativa eseguo un ecografia dei tessuti molli del collo che evidenzia una disomogeneità dello scaleno anteriore di sinistra, in prossimità dell’inserzione(reperto compatibile con il trauma pregresso).Gli ultimi due specialisti consultati(chirurgo vascolare e ortopedico)sono propensi per un vasospasmo della carotide post traumatico indotto anche dall’uso eccessivo di caffeina e sostante stimolanti.La mia domanda è:evitando caffeina sostanze stimolanti fumo etc. e facendo una buona fisioterapia allentando la tensione muscolare posso sperare di non incorrere in nuovi vasospasmi?C’è quindi nesso tra trauma e vasospasmo e sostanze stimolanti?Il tutto merita uno studio angiografico maggiore(angiografia distrettuale tradizionale)?Dimenticavo di dire che tutt oggi avverto ancora dolore e pulsazione zona collo sinistra,che si allenta dopo fisioterapia.
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Dr. Claudio Cina Chirurgo vascolare 9 1
Preg.mo Utente 487569,
I sintomi da Lei lamentati non sembrano avere nulla a che fare con uno spasmo della carotide. Gli spasmi nel distretto delle arterie carotidi, in genere, si associato a disturbi cerebrali intracranici. A mia conoscenza, non è stato mai descritto uno spasmo della carotide extracerebrale cha causi sintomi a livello del collo e della parte alta del torace. E' necessaria una accurata anamnesi e un ancor più accurato esame fisico per aiutare a chiarire le Sue problematiche. Nella diagnosi differenziale deve essere considerata anche la S. dell'outlet toracico che a vote si presenta in modi proteiformi.

Dr. claudio cina

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Utente
Utente
La ringrazio della cortese risposta e seguirò il suo consiglio basato su ragioni valide.L’ipotesi era stata avallata soprattutto dall’ortopedico;ill suo collega(chirurgo vascolare)ha detto che il tutto merita ulteriori approfondimenti e che qualsiasi ipotesi va dimostrata e non supposta teoricamente.A breve ci sarà un ricovero per approfondire questa sindrome dell’outlet(atipica):a questo punto penso di essere in buone mani.
Le auguro buon proseguimento ed eventualmente buone ferie.
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Dr. Claudio Cina Chirurgo vascolare 9 1
La s. dello stretto toracico è una condizione per cui non ESISTE ALCUN TEST CHE DA SOLO, O IN COMBINAZIONE, possa provare con sicurezza la presenza della sindrome. La diagnosi si basa essenzialmente sull'anamnesi ed esame fisico eseguito da uno specialista che abbia un'intima conoscenza di questa condizione e che usi una combinazione di criteri basati sull'esclusione di altre condizioni e sull'evidenza circostanziale dei test diagnostici che servono solo a supportare la diagnosi clinica.

Le auguro sinceramente che possa risolvere i Suoi problemi e grazie della considerazione.