Singolo arto inferiore caldo e pulsante e rosso
Buongiorno, ringrazio anticipatamente i medici che vorranno rispondere al mio quesito. Mi rivolgo a questo sito piochè sto aiutando un'amica Irlandese a risolvere un problema che la affligge da ormai tanti anni, non riuscendo a trovare una soluzione. La ragazza, 34 anni, in passato mi riferisce di aver contratto la varicella, una forte influenza, epistassi con cauterizzazione di un vaso sanguigno. All'età di 19 anni, gradualmente entrambi i piedi le cominciavano a dare fastidio, avvertendo una sensazione di calore e pulsazioni. Tutto cio' fino ai 25 anni, quando un piede è tornato alla normalità. L'altro piede continuava a presentare gli stessi sintomi, fino a quando un paio di anni fa, la sintomatologia è stata avvertita gradualmente anche sulla gamba e sulla coscia. Riferisce anche che le pulsazioni si avvertono maggiormente tra gluteo e coscia, e a livello del ginocchio, sul lato interno, per intenderci, quello a contatto con l'altra gamba. Non sappiamo la pertinenza specialistica di tale patologia, il medico di base ha consigliato di rivolgerci ad un neurologo, il quale pero', non era disponibile a riceverci in questo mese, e telefonicamente dopo una breve descrizione dei sintomi, ci ha consigliato di rivolgerci ad un vascolare. Vorremmo sapere di cosa potrebbe trattarsi e a chi rivolgerci, poichè per lei la patologia è altamente invalidante poichè la costringe a svegliarsi numerose volte la notte. Ringrazio anticipatamente sperando in un riscontro.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
in realtà i sintomi così come descritti e in assenza della possibilità di acquisire rilievi clinici cui correrarli potrebbero riferirsi tanto una affezione di interesse vascolare quanto a un disturbo di origine neurologico.
La seconda possibilità, per i limiti interpretativi prospettati, sembrerebbe più probabile.
Gentile Utente,
in realtà i sintomi così come descritti e in assenza della possibilità di acquisire rilievi clinici cui correrarli potrebbero riferirsi tanto una affezione di interesse vascolare quanto a un disturbo di origine neurologico.
La seconda possibilità, per i limiti interpretativi prospettati, sembrerebbe più probabile.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 899 visite dal 15/07/2018.
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