Frattura al v metatarso ed eparina
Buonasera,
chiedo un'informazione riguardo a mio padre (53 anni) .
Lunedì scorso, a seguito di una caduta, prende una distorsione al piede. Sul momento non ci fa molto caso, finché, per il dolore e il gonfiore, si reca a fare i raggi e gli diagnosticano una piccola frattura alla base del v metatarso. Gli prescrivono l'uso di un tutore walker per tibio tarsica. Ora, leggendo su internet, ho visto che solitamente si associa una terapia antitrombo con eparina. Ma a mio padre non risulta la prescrizione. Completo il quadro della situazione indicando che mio padre è in trattamento per una sarcoidosi polmonare con Deltacortene, Lasix e Azatioprina. Avendo letto i rischi della trombosi, vorrei avere qualche informazione da parte vostra. Grazie
chiedo un'informazione riguardo a mio padre (53 anni) .
Lunedì scorso, a seguito di una caduta, prende una distorsione al piede. Sul momento non ci fa molto caso, finché, per il dolore e il gonfiore, si reca a fare i raggi e gli diagnosticano una piccola frattura alla base del v metatarso. Gli prescrivono l'uso di un tutore walker per tibio tarsica. Ora, leggendo su internet, ho visto che solitamente si associa una terapia antitrombo con eparina. Ma a mio padre non risulta la prescrizione. Completo il quadro della situazione indicando che mio padre è in trattamento per una sarcoidosi polmonare con Deltacortene, Lasix e Azatioprina. Avendo letto i rischi della trombosi, vorrei avere qualche informazione da parte vostra. Grazie
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
una profilassi tromboembolica potrebbe essere considerata sempre che non vi siano controindicazioni a noi non note.
Chieda un confronto sull’argomen con l’ortopedico ed eventualmente con il suo medico di medicina generale.
Gentile Utente,
una profilassi tromboembolica potrebbe essere considerata sempre che non vi siano controindicazioni a noi non note.
Chieda un confronto sull’argomen con l’ortopedico ed eventualmente con il suo medico di medicina generale.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
La ringrazio per la cortese risposta. Avendo parlato con il medico di medicina generale, è stata prescritta la profilassi antitromboembolica (fino al completo carico dell'arto), seppure rassicurandoci del basso rischio nel caso di specie. Volevo comunque avere una conferma da parte Sua del fatto che i 4-5 giorni di tutore senza eparina non abbiano creato eventuali pericoli.
Ad oggi, il dolore e il gonfiore del piede, nonché il livido, sono nettamente ridotti e non sono presenti calore o crampi al polpaccio.
In attesa di una Sua conferma,
La ringrazio e Le porgo cordiali saluti.
Ad oggi, il dolore e il gonfiore del piede, nonché il livido, sono nettamente ridotti e non sono presenti calore o crampi al polpaccio.
In attesa di una Sua conferma,
La ringrazio e Le porgo cordiali saluti.
[#3]
Per quanto interpretabile a distanza non sembrerebbero esservi manifestazioni che alimentino sospetti.
In considerazione dello effettivo scarso rischio non nutrirei troppe preoccupazioni sul ritardo dell’inizio della profilassi.
In considerazione dello effettivo scarso rischio non nutrirei troppe preoccupazioni sul ritardo dell’inizio della profilassi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.5k visite dal 12/07/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.