Vene varicose
Buongiorno, chiedo un consulto per il mio caso di vene varicose alle gambe.
Sono 4 mesi circa che ho formicolio prevalentemente sul piede sinistro (pianta e parte esterna del piede verso il tallone) o consultato il mio medico di famiglia e mi ha fatto fare un ecocolordoppler venoso degli arti inferiori con il seguente referto: non TVP non TVS agli arti inferiori - non reflusso nelle grandi e nelle piccole safene - a DX reflusso in V femorale superficiale in valsalva 4" vedi immagine a corredo - a sin ectasica la perforante a 12 cm dal malleolo interno ad origine dalla peroniera, non T post come di solito. Segnalo arteriopatia popliteo tibiale bilaterale - vedi foto allegate.
Durante l'esame il medico mi ha chiesto se soffrivo di diabete, mi ha riferito che vedeva un invecchiamento delle arterie e se avevo avuto dei traumi o rotture dei legamenti alle ginocchia. Per quanto riguarda il diabete non ne soffro e non ci sono casi nella mia famiglia, per i traumi alle ginocchia nessuno neanche nessuna lesione o intervento....per l'invecchiamento delle arterie mi domando se era un pensiero personale del medico o se alla mia età 43 è possibile.
Volevo aggiungere che dopo aver consultato il mio medico di famiglia oltre al ecocolordoppler mi ha prescritto un gel essaven e delle compresse di daflon è passato circa un mese e sono 10 giorni che il formicolio è sparito, le gambe comunque fanno male dopo una giornata lavorativa e i crampi notturni sono diminuiti.
Il mio medico di famiglia mi ha consigliato la chirurgia, anche il medico del lavoro (che in questi giorni mi ha visitato ed ho chiesto anche a lui un suo parere) mi ha detto che solo la chirurgia risolverebbe il problema. Volevo chiedere a voi leggendo il referto un vostro parere.
ringraziandovi in anticipo per il vostro tempo, porgo i miei cordiali saluti.
Sono 4 mesi circa che ho formicolio prevalentemente sul piede sinistro (pianta e parte esterna del piede verso il tallone) o consultato il mio medico di famiglia e mi ha fatto fare un ecocolordoppler venoso degli arti inferiori con il seguente referto: non TVP non TVS agli arti inferiori - non reflusso nelle grandi e nelle piccole safene - a DX reflusso in V femorale superficiale in valsalva 4" vedi immagine a corredo - a sin ectasica la perforante a 12 cm dal malleolo interno ad origine dalla peroniera, non T post come di solito. Segnalo arteriopatia popliteo tibiale bilaterale - vedi foto allegate.
Durante l'esame il medico mi ha chiesto se soffrivo di diabete, mi ha riferito che vedeva un invecchiamento delle arterie e se avevo avuto dei traumi o rotture dei legamenti alle ginocchia. Per quanto riguarda il diabete non ne soffro e non ci sono casi nella mia famiglia, per i traumi alle ginocchia nessuno neanche nessuna lesione o intervento....per l'invecchiamento delle arterie mi domando se era un pensiero personale del medico o se alla mia età 43 è possibile.
Volevo aggiungere che dopo aver consultato il mio medico di famiglia oltre al ecocolordoppler mi ha prescritto un gel essaven e delle compresse di daflon è passato circa un mese e sono 10 giorni che il formicolio è sparito, le gambe comunque fanno male dopo una giornata lavorativa e i crampi notturni sono diminuiti.
Il mio medico di famiglia mi ha consigliato la chirurgia, anche il medico del lavoro (che in questi giorni mi ha visitato ed ho chiesto anche a lui un suo parere) mi ha detto che solo la chirurgia risolverebbe il problema. Volevo chiedere a voi leggendo il referto un vostro parere.
ringraziandovi in anticipo per il vostro tempo, porgo i miei cordiali saluti.
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
l'ecocolordoppler che ha praticato mette in evidenza un modesto reflusso nel circolo venoso profondo (per il quale non vi è indicazione alla chirurgia) e una incontinenza isolata di una perforante di gamba, che potrebbe al più richiedere un atto chirurgico di minima mirato a questo settore.
L'esame tuttavia si è soffermato sul solo versante venoso (!?) ed avrebbe messo in evidenza in via incidentale una non meglio precisata "arteriopatia popliteotibiale" che richiederebbe al contrario un più attento approfondimento diagnostico anche in considerazione dell'età giovanile, potendo, se confermata, rappresentare una patologia sicuramente meritevole di maggiore attenzione.
Gentile Utente,
l'ecocolordoppler che ha praticato mette in evidenza un modesto reflusso nel circolo venoso profondo (per il quale non vi è indicazione alla chirurgia) e una incontinenza isolata di una perforante di gamba, che potrebbe al più richiedere un atto chirurgico di minima mirato a questo settore.
L'esame tuttavia si è soffermato sul solo versante venoso (!?) ed avrebbe messo in evidenza in via incidentale una non meglio precisata "arteriopatia popliteotibiale" che richiederebbe al contrario un più attento approfondimento diagnostico anche in considerazione dell'età giovanile, potendo, se confermata, rappresentare una patologia sicuramente meritevole di maggiore attenzione.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 21/06/2018.
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