Bollori ai piedi e pillola anticoncezionale
Gentili dottori,
sono una ragazza di 29 anni e negli ultimi mesi avverto una fastidiosa sensazione di intenso calore ai piedi, accompagnata da vasodilatazione delle vene e talvolta anche da formicolii che si irradiano nei polpacci, con relativo senso di pesantezza alle gambe. Questo fenomeno si verifica a seguito di camminate anche moderate, o se resto in piedi per diverso tempo. Non sono presenti accenni di gonfiore alle caviglie, nè alle gambe. Risultano invece visibili sottopelle alcune vene, soprattutto dietro alle ginochia, ma queste ultime non sono in rilievo. C'è da dire, però, che io sono piuttosto magra e molto pallida.
In data 12/03/2018 ho effettuato degli esami del sangue di controllo, che sono risultati perfetti.
Su consiglio del mio medico curante, inoltre, ho effettuato un Ecocolordoppler venoso agli arti inferiori in data 26/04/2018 per una sospetta insufficienza venosa, che però non ha rilevato alcuna anomalia.
L'esito dell'Ecocolordoppler è stato il seguente: "Si evidenza bilateralmente circolo venoso profondo pervio con flusso fasico conservato e normale risposta alle manovre dinamico-compressive. Ostio safeno-femorale e safeno-popliteo continente bilateralmente. Non segni di TVP in atto."
Per il fastidio che lamento, il mio medico mi ha consigliato di provare ad assumere Antistax.
Per circa due anni e mezzo ho assunto la pillola anticoncezionale, senza aver mai patito disturbi di alcun genere ad eccezione di una leggera ritenzione idrica. Ho interrotto la sua assunzione per circa due mesi, ma ora vorrei riprendere ad utilizzarla poichè soffro di una forte dismenorrea, oltre che per la sua utilità contraccettiva.
Ci può essere una correlazione fra questi episodi di vasodilatazione e bollori ai piedi e l'assunzione della pillola anticoncezionale? Posso riprendere a farne uso serenamente?
Aggiungo anche che sono alta 148cm per 40kg di peso. Non magio molto, ma in modo sano ed equilibrato, consumando moltissime verdure ed adoperando poco sale ed ancora meno zucchero. Non fumo e non bevo alcolici. Pratico molta attività fisica, faccio cyclette ogni giorno della settimana o in alternativa esercizio in palestra. Purtroppo soffro da sempre di pressione bassa.
sono una ragazza di 29 anni e negli ultimi mesi avverto una fastidiosa sensazione di intenso calore ai piedi, accompagnata da vasodilatazione delle vene e talvolta anche da formicolii che si irradiano nei polpacci, con relativo senso di pesantezza alle gambe. Questo fenomeno si verifica a seguito di camminate anche moderate, o se resto in piedi per diverso tempo. Non sono presenti accenni di gonfiore alle caviglie, nè alle gambe. Risultano invece visibili sottopelle alcune vene, soprattutto dietro alle ginochia, ma queste ultime non sono in rilievo. C'è da dire, però, che io sono piuttosto magra e molto pallida.
In data 12/03/2018 ho effettuato degli esami del sangue di controllo, che sono risultati perfetti.
Su consiglio del mio medico curante, inoltre, ho effettuato un Ecocolordoppler venoso agli arti inferiori in data 26/04/2018 per una sospetta insufficienza venosa, che però non ha rilevato alcuna anomalia.
L'esito dell'Ecocolordoppler è stato il seguente: "Si evidenza bilateralmente circolo venoso profondo pervio con flusso fasico conservato e normale risposta alle manovre dinamico-compressive. Ostio safeno-femorale e safeno-popliteo continente bilateralmente. Non segni di TVP in atto."
Per il fastidio che lamento, il mio medico mi ha consigliato di provare ad assumere Antistax.
Per circa due anni e mezzo ho assunto la pillola anticoncezionale, senza aver mai patito disturbi di alcun genere ad eccezione di una leggera ritenzione idrica. Ho interrotto la sua assunzione per circa due mesi, ma ora vorrei riprendere ad utilizzarla poichè soffro di una forte dismenorrea, oltre che per la sua utilità contraccettiva.
Ci può essere una correlazione fra questi episodi di vasodilatazione e bollori ai piedi e l'assunzione della pillola anticoncezionale? Posso riprendere a farne uso serenamente?
Aggiungo anche che sono alta 148cm per 40kg di peso. Non magio molto, ma in modo sano ed equilibrato, consumando moltissime verdure ed adoperando poco sale ed ancora meno zucchero. Non fumo e non bevo alcolici. Pratico molta attività fisica, faccio cyclette ogni giorno della settimana o in alternativa esercizio in palestra. Purtroppo soffro da sempre di pressione bassa.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
i sintomi che lamenta sembrerebbero piuttosto aspecifici e non sicuramente riferibili ad alterazioni di interesse vascolare, che d’altra parte sembrerebbero essere state escluse.
Essi a quanto ci riferisce non sarebbero inoltre correlati con l’assunzione non ancora cominciata di estroprogestinici, la cui somministrazione non sembrerebbe a questo punto controindicata vista anche la negatività degli esami praticati.
Sarebbe necessario solo verificare se questi accertamenti abbiano compreso anche uno specifico screening coagulativo normalmente prescritto dal ginecologo.
Gentile Utente,
i sintomi che lamenta sembrerebbero piuttosto aspecifici e non sicuramente riferibili ad alterazioni di interesse vascolare, che d’altra parte sembrerebbero essere state escluse.
Essi a quanto ci riferisce non sarebbero inoltre correlati con l’assunzione non ancora cominciata di estroprogestinici, la cui somministrazione non sembrerebbe a questo punto controindicata vista anche la negatività degli esami praticati.
Sarebbe necessario solo verificare se questi accertamenti abbiano compreso anche uno specifico screening coagulativo normalmente prescritto dal ginecologo.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta tempestiva.
Gli esami del sangue che ho effettuato non comprendono lo screening coagulativo. Il mio ginecologo mi ha detto che, a fronte del fato che non ho familiarità di patologie cardiovascolari o trombosi e che la mia pressione bassa non è preoccupante, non lo ritiene necessario. Devo richiederli?
Non ho ancora ricominciato ad assumere la pillola anticoncezionale, ma l'avevo già assunta per quasi tre anni precedentemente. L'ultimo periodo di assunzione è coinciso con l'esordio del disturbo di vasodilatazione, che però ha continuato a manifestarsi anche in assenza di assunzione di estroprogestinici.
Ancora grazie!
Gli esami del sangue che ho effettuato non comprendono lo screening coagulativo. Il mio ginecologo mi ha detto che, a fronte del fato che non ho familiarità di patologie cardiovascolari o trombosi e che la mia pressione bassa non è preoccupante, non lo ritiene necessario. Devo richiederli?
Non ho ancora ricominciato ad assumere la pillola anticoncezionale, ma l'avevo già assunta per quasi tre anni precedentemente. L'ultimo periodo di assunzione è coinciso con l'esordio del disturbo di vasodilatazione, che però ha continuato a manifestarsi anche in assenza di assunzione di estroprogestinici.
Ancora grazie!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 04/06/2018.
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