Gravidanza dopo chirurgia dell'aorta

Mi hanno diagnosticato nel 2005 dissecazione spontanea dell'aorta addominale sottorenale, sono sotto controllo (ecocolordoppler ogni 4 mesi) e assumo antiipertensivi anche se sono normotesa per non peggiorare la situazione visto che dovrò affrontare un intervento chirurguicio molto invasivo e che dovrò ripetere ogni circa 15 anni.
Per tutto questo cerco di posticipare la data del primo intervento.
Tuttavia il prossimo febbraio compirò 42 anni e sono ancora fertile.
Questa è la mia domanda: CI SONO CASI E QUANTI SONO DI DONNE OPERATE PER VIA CHIRURGICA (NON ENDOVASCOLARE) CHE DOPO L'INTERVENTO HANNO PORTATO CON SUCCESSO A TERMINE UNA GRAVIDANZA?
Grazie
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
la patologia che lei riferisce è sicuramente, nelle persone giovani, come lei., meno frequente di quello che accade vicevesrsa nelle persone anziane. il fatto tra l'altro che questo capiti in un soggetto normoteso è assai meno frequente. per tale motivo, sicuramente saranno stati eseguiti accertamenti sul suo tessuto fibroso, per escludere alcuni titpi di patologie. per quanto attiene alle sue domande: viene automatico dai precedenti concetti che non sono numericamente determinate i casi di gravidanza portate a termine con successo dopo intervento chirurgico. andrei per gradi, cioè contattando un buon chirurgo vascolare della sua zona, il quale imposterà lo o gli studi e successivamente se indicato l'intervento aperto o chiuso. seguirà una riabilitazione post trattamento e solo successivamente in relazione a numerose altre valutazioni comprese quelle assolutamente condivisibili di voglia di maternità, metterà in caniere il progetto per il quale le auguro un fortissimo in bocca al lupo

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Mi permetto di aggiungere a quanto già molto bene esplicitato dal Collega che proprio il progetto di una eventuale gravidanza dovrebbe spingere, se non è già stato fatto, verso la migliore definizione della patogenesi della affezione per un preciso riconoscimento di eventuali patologie strutturali del collagene su base congenito-ereditaria.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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