Linfedema
Salve gentilissimi Dottori,
vi contatto sempre per un problema riguardante mio padre di 81anni, da diversi anni semiallettato a seguito di diversi eventi ischemici cerebrali.
Il problema è che già da un paio di mesi noto che il braccio (paralizzato) ossia il sx, tende ad essere leggermente più gonfio dell'altro che invece usa. Ho cercato su consiglio del medico di base e del fisioterapista, con dei cuscini e dei massaggi a farlo migliorare, ma diciamo che abbiamo raggiunto una situazione di stallo, nel senso che non migliora, ne peggiora. Questa notte non saprei come sia successo, cioè, il braccio è scivolato fin fuori dal materasso, rimanendo a pensoloni per non so quante ore.
Stamane sia la mano che il braccio, in particolare nella zone del polso e del gomito è gonfissimo. Non mi accusa ancora dolore(anche se lui ha poca sensibilità da quel braccio), ma solo una sensazione di prurito, almeno così dice. Specie la mano è gonfissima. Ho telefonato al suo curante di base che mi ha raccomandato di tenerlo sollevato e di dargli il lasix un giorno si ed uno no per una decina di volte. Vorrei un vostro parere, grazie!
vi contatto sempre per un problema riguardante mio padre di 81anni, da diversi anni semiallettato a seguito di diversi eventi ischemici cerebrali.
Il problema è che già da un paio di mesi noto che il braccio (paralizzato) ossia il sx, tende ad essere leggermente più gonfio dell'altro che invece usa. Ho cercato su consiglio del medico di base e del fisioterapista, con dei cuscini e dei massaggi a farlo migliorare, ma diciamo che abbiamo raggiunto una situazione di stallo, nel senso che non migliora, ne peggiora. Questa notte non saprei come sia successo, cioè, il braccio è scivolato fin fuori dal materasso, rimanendo a pensoloni per non so quante ore.
Stamane sia la mano che il braccio, in particolare nella zone del polso e del gomito è gonfissimo. Non mi accusa ancora dolore(anche se lui ha poca sensibilità da quel braccio), ma solo una sensazione di prurito, almeno così dice. Specie la mano è gonfissima. Ho telefonato al suo curante di base che mi ha raccomandato di tenerlo sollevato e di dargli il lasix un giorno si ed uno no per una decina di volte. Vorrei un vostro parere, grazie!
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la condizione è stata con ogni probabilità determinata dalla prolungata posizione antideclive dell’arto e potrebbe migliorare progressivamente mediante opportuno posizionamento e mobilizzazione passiva, stante la ridotta motilità che potrebbe essere alla base dell’edema preesistente.
Gentile Utente,
la condizione è stata con ogni probabilità determinata dalla prolungata posizione antideclive dell’arto e potrebbe migliorare progressivamente mediante opportuno posizionamento e mobilizzazione passiva, stante la ridotta motilità che potrebbe essere alla base dell’edema preesistente.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 03/03/2018.
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