Vena iliaca ingrossata d-dimero alto
Salve ... io sono stata ricoverata in ospedale 1mese fa X delle coliche al lato destro dell addome ... con l’ecografia Si notava dei liquidi in zona appendice (ma dall ecografia l’appendicite non Si vede) il medico nota una possibile estasia della vena iliaca di dx di 15mm ..mi ricoverano X i liquidi in zona appendice anche se le analisi erano abbastanza nella norma ..col passare dei giorni escludono la possibilità che sia l’appendicite e credano che i dolori che ho siano legati hai reni quindi decidono di farmi una tac addome ...reni apposto .... dopo due giorni mi dimettono dicendomi che secondo loro potevo avere una infiammazione della pelvi e di andare dal ginecologo ...mi dimettono con febbre che ho la sera anche a distanza di un mese ... vado dal ginecologo nessuna informazione pelvica ... X la vena mi consigliano di andare da un ematologo che visitandomi mi riscontra ancora molto dolore sempre fianco dx e anche dietro al fianco dx e decide di farmi fare un ulteriore ecografia e di fare delle analisi più specifiche per la coagulazione ... dal ecografia risulta ancora una falda liquida sempre zona appendice. È una estasia della vena iliaca dx fi 17mm al che mi consiglia di aspettare i risultati analisi e di prendere la tac fatta in ospedale quando ero ricoverata x valutare meglio sia la vena che l’appendicite ed andare da un chirurgo vascolare ... che mi trova una ectasia di 22 mm alla vena iliaca di dx ma mi dice che è congenita (ma può una vena congenita arrivare da 17 mm a 22 mm in 10 giorni???) e dalle analisi il d dimero a 678 e protombrina frammento f1+f2 a 328 ... il chirurgo vascolare mi fa una visita ma solo agli arti inferiori e mi dice che non c’è presenza di trombi nemmeno alla vena iliaca ... e mi dice che secondo lui quei valori sono aspecifichi (???) dalla tac l’appendicite non si vede ... ma secondo lui devo andare da un ecografista a fare un ulteriore ecografia x valutare l’appendicite ... e al braccio dicendogli che avevo un po’ fi dolore mi trova un coagulo sul braccio dx causato dall ago cannula che mi hanno messo in ospedale ... e mi segna la calciparina per 20 giorni ... dicendomi che i valori erano alti X quel coagulo al braccio ... (ma non erano valori aspecifichi) io sinceramente gli dico più volte che i miei dolori a oggi sono alti proprio alla bocca dello stomaco e dietro alla schiena ... e che a volte mi manca il fiato ... quello che mi chiedo io cosa vado a fare un ecografia X l’appendicite quando la mia appendice non si vede nemmeno con la tac? ho bisogno di aiuto x trovare la figura giusta e gli esami giusti da fare anche x questo vena voi cosa mi consigliate di fare s chi mi devo rivolgere ...
[#1]
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di fornire a distanza valutazioni che risultino più attendibili di quelle di chi ha potuto osservarLa dal vivo.
La diagnosi di appendicite può spesso non essere facile come si pensa, soprattutto se la sintomatologia si presenti in maniera atipica e se magari i segni clinici della infiammazione siano stati mascherati da una terapia antibiotica.
L'ecografia e la TAC non sempre sono in grado di visualizzare con chiarezza l'appendice, soprattutto in determinate circostanze (appendice retrocecale, ecc); più facile cogliere i segni indiretti di una sua infiammazione: liquido in zona periappendicolare, ileo paretico, ASSENZA DI PATOLOGIA GINECOLOGICA (scoppio di follicolo, ecc.), ecc., che, unitamente ad una attenta valutazione clinica (visita) e all'esperienza di chi osserva, possono alimentare il sospetto che non raramente tuttavia non raggiunge canoni di certezza.
Il persistere o il ripresentarsi dei sintomi imporrebbe a questo punto una esplorazione chirurgica.
Riguardo il problema più strettamente vascolare, la valutazione delle dimensioni di una vena potrebbe variare anche in considerazione delle condizioni dell'esame (clinostatismo, ortostatismo, temperatura ambientale, ecc), ma un certo margine di variabilità potrebbe essere legato alla tecnica stessa.Visti tutti gli esami già eseguiti, solo una angioTC potrebbe dirimere definitivamente il dubbio, valutando nel suo insieme non solo il tratto venoso in questione, ma anche le altre strutture anatomiche (vascolari e non) della regione addominoplevica.
Per il dDimero possiamo confermare la relativa aspecificità dell'esame e la possibile connessione del dato con la flebite al braccio. Va in ogni caso ricontrollato.
Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di fornire a distanza valutazioni che risultino più attendibili di quelle di chi ha potuto osservarLa dal vivo.
La diagnosi di appendicite può spesso non essere facile come si pensa, soprattutto se la sintomatologia si presenti in maniera atipica e se magari i segni clinici della infiammazione siano stati mascherati da una terapia antibiotica.
L'ecografia e la TAC non sempre sono in grado di visualizzare con chiarezza l'appendice, soprattutto in determinate circostanze (appendice retrocecale, ecc); più facile cogliere i segni indiretti di una sua infiammazione: liquido in zona periappendicolare, ileo paretico, ASSENZA DI PATOLOGIA GINECOLOGICA (scoppio di follicolo, ecc.), ecc., che, unitamente ad una attenta valutazione clinica (visita) e all'esperienza di chi osserva, possono alimentare il sospetto che non raramente tuttavia non raggiunge canoni di certezza.
Il persistere o il ripresentarsi dei sintomi imporrebbe a questo punto una esplorazione chirurgica.
Riguardo il problema più strettamente vascolare, la valutazione delle dimensioni di una vena potrebbe variare anche in considerazione delle condizioni dell'esame (clinostatismo, ortostatismo, temperatura ambientale, ecc), ma un certo margine di variabilità potrebbe essere legato alla tecnica stessa.Visti tutti gli esami già eseguiti, solo una angioTC potrebbe dirimere definitivamente il dubbio, valutando nel suo insieme non solo il tratto venoso in questione, ma anche le altre strutture anatomiche (vascolari e non) della regione addominoplevica.
Per il dDimero possiamo confermare la relativa aspecificità dell'esame e la possibile connessione del dato con la flebite al braccio. Va in ogni caso ricontrollato.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
La ringrazio molto ... è stato gentilissimo sento la mia Dottoressa di questa angiotac ....si infatti a livello ginecologo non è emerso niente ..apparte sulla sinistra dell utero varicocele pelvico un po’ ingrossati ...però nessuna patologia ginecologica ... X l’appendicite che tipo di esplorazione chirurgica ? Secondo lei il dolore che accuso in mezzo alle coste a livello x intenderci alla bocca dello stomaco ... può essere associato ad appendicite? Però quando faccio dei respiri profondi sento le fitte dietro ... il chirurgo vascolare ha ipotizzato che quel dolore poteva essere creato da aria nello stomaco ... (le può tornare) Questo medico purtroppo non mi è piaciuto .. per tante cose .. mi ha prescritto la calciparina ma quando ho chiesto se dovessi ripetere le analisi mi ha detto che non c’è ne era bisogno ... e anche della vena iliaca mi ha detto che non importava ricontrollarla ... non mi è piaciuto perché non è stato chiaro su come muovermi ... mi ha consigliato un ulteriore ecografia .. perché secondo lui un altro medico avrebbe visto meglio la situazione addominale ... ma se la mia appendice non si vede cosa mi può fare di così diverso un altra ecografia .. mi sembra di andare indietro invece che avanti ...
ho comunque la febbre la sera ...
Grazie mille del tempo che mi ha dedicato
ho comunque la febbre la sera ...
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 08/12/2017.
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