Circolazione

Ormai da qualche anno ho un problema. Quando mi capita di stare in piedi senza potermi muovere (es. sui mezzi pubblici) le gambe mi diventano violacee e avverto formicolio e prurito, l'effetto è quello che si ottiene legando un elastico intorno a un dito. Mi capita spesso anche al braccio sinistro (in nessun momento particolare, anche quando cammino) e non è dovuto ai vestiti stretti in quando indosso indumenti morbidi. Faccio esercizio fisico leggero ma il problema persiste, a volte capita addirittura durante le lezioni di pilates quando, grazie al movimento, la circolazione dovrebbe essere agevolata. Ultimamente mi capita relativamente spesso di avere dei mezzi attacchi di panico (penso si tratti di questo almeno, ma non ne sono cerca), in cui ho forti palpitazioni, formicolio a braccia e gambe e forte sensazione di mancanza d'aria e oppressione al petto che peró la metà delle volte riesco a "controllare". Anche questo avviene da qualche anno, potrebbero essere collegate le due cose? Ho fatto gli esami del sangue (sette pagine in tutto) e sono risultati perfetti, ho anche fatto l'elettrocardiogramma in cui è risultato tutto nella norma e la visita medica generale in cui non è risultato nulla di anomalo. Qualche anno fa ho fatto una visita dall'angioloco in cui, al momento, non è risultato nulla. Non riesco a capire quale sia il problema. Il mio medico generale non sa darmi risposte e non potendo stare male a comando non saprei nemmeno come mostrale cosa mi succede oltre che con le parole. Ho pensato che magari potrebbe trattarsi di un problema cardiaco che si verifica periodicamente e che quindi non è rilevabile con un normale elettrocardiogramma, è possibile? Se si, esiste qualche modo per monitorare la frequenza nel lungo periodo? Non so più cosa fare. Cosa potrebbe essere?
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
la condizione che descrive non ha trovato riscontro nei numerosi accertamente praticati negli anni; comprenderà quindi la difficoltà di offrirLe una valutazione che risulti più attendibile a distanza.
L' unico suggerimento che possiamo fornire potrebbe essere quello di un periodico controllo clinico generale, integrato eventualmente a giudizio del curante da una ecocolordoppler degli arti.
Consideri inoltre la eventualità dell'effetto collaterale di eventuali terapie farmacologiche se in atto.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
Utente
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta. Da un paio d'anni non prendo nessun farmaco, integratore, ne nulla di simile, non può quindi trattarsi di un effetto collaterale.
Aritmie

Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.

Leggi tutto