Sintomi varici?
Buongiorno, ho 30 e 2 figli. Prima delle gravidanze presentavo bene ingrossate e capillari rotti, situazione peggiorata dopo il secondo figlio. Da sempre mi basta un piccolo urto per ritrovarmi con un grosso livido. Passo diverso tempo in piedi talvolta con il bimbo di sette mesi in braccio, allatto. Ho una varice ( lo ha detto il medico) dietro il ginocchio fino a metà della coscia. Da circa 10 giorni quando sono in piedi mi capita ogni tanto di avere una sensazione di leggero freddo nella zona interessata dalla veba o appena più su. Il medico dice di non preoccuparmi perché è una cosa normale in caso di varici. Mi ha consigliato di cercare di non stare troppo in piedi, tenere ogni tanto le gambe sollevate e nuotare o comunque sport in acqua. Quello che mi spinge a chiedere il consulto è: la sensazione di freddo può essere collegata alla varice o pribkwni di circolazione? Leggendo su internet mi spaventa l’idea di sclerosi multipla perché ho letto che può esserne un sintomo. Sono un tipo piuttosto ansioso e ipocondriaco... Grazie per l’attenzione
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la sintomatologia legata alla insufficienza venosa e alla presenza di varici può comprendere svariate manifestazioni compresa quella che descrive.
La riprova potrebbe essere facilmente perseguita indossando una adeguata elastocompressione mediante calze indicate da uno specialista.
Sarebbe in ogni caso auspicabile sottoporre la Sua condizione a una valutazione specialistica al fine di individuare il trattamento più indicato, che non andrebbe ulteriormente rinviato, pena il progressivo peggioramento e maggiore invasività e minore efficacia della terapia con possibile minore stabilità dei risultati.
Gentile Utente,
la sintomatologia legata alla insufficienza venosa e alla presenza di varici può comprendere svariate manifestazioni compresa quella che descrive.
La riprova potrebbe essere facilmente perseguita indossando una adeguata elastocompressione mediante calze indicate da uno specialista.
Sarebbe in ogni caso auspicabile sottoporre la Sua condizione a una valutazione specialistica al fine di individuare il trattamento più indicato, che non andrebbe ulteriormente rinviato, pena il progressivo peggioramento e maggiore invasività e minore efficacia della terapia con possibile minore stabilità dei risultati.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 28/11/2017.
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