Morbo di mondor guarigione

Buonasera,sono un ragazzo di 35 anni che non svolge un lavoro faticoso ( commerciante) ne pratica sport a livello agonistico.
Circa due mesi fa mi è comparso un dolore sotto il costato,parte sinistra,con una specie di corda sotto pelle che mi impediva il movimento,partiva da lì e arrivava sino all ombelico;soprattutto se provavo a tendermi tipo da sdraiato a pancia sotto provavo ad alzare la testa.
Avvertivo molto dolore anche nella pressione della stessa “ corda”.
Dopo due ecografie mi hanno trovato un vaso trombizzato,il medico chirurgo che mi ha visitato ha detto che si trattava del morbo di mondor e non mi ha prescritto esami specifici, dicendomi anche che sarebbe passato da se nonostante lui ne abbia visti veramente pochi in cariera.
A distanza di due mesi dalla comparsa devo dire che la situazione è cambiata,nel senso che la “corda” non la sento più al tatto, però mi è rimasto il dolore a livello dell ombelico,soprattutto se faccio sforzi alzando pesi nemmeno troppo impegnativi o provo a piegarmi o provo a fare una corsa.
Fa male anche se provo a premere dove tutto era iniziato.
La mia domanda,alla quale il chirurgo non sa dare una risposta è: quando tornerò come prima,senza sentire questo peso e tensione nella pancia?
Devo effettuare altri esami o delle terapie specifiche?
In attesa di risposta invio cordiali saluti.
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
la tromboflebite toracoepigastrica (flebite di Mondor), se di questo si tratta, può richiedere tempi di risoluzione anche prolungati con non rara permanenza di esiti fibrosi.
Riguardo l’origine della affezione essa resta spesso idiopatica, ma vanno in ogni caso valutate attività fisiche eccessive (palestra), traumi infezioni dei tessuti molli o condizioni di trombofilia.
Non ci riferisce se gli essmi prescritti siano a tanto finalizzate.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Buonasera dottore,grazie per la risposta,se i tempi come dice Lei sono lunghi non mi resta che aspettare, ma nonostante ciò dovrei fare degli esami specifici per capire L origine e/o la mia predisposizione a queste problematiche?
Invio cordiali saluti.