Sensazione dita fredde
Gentili Dottori,
sono una ragazza di 34 anni, in buona salute. Peso 54 kg e sono alta 1 m e 67 cm. Premetto che ho da sempre sofferto di sensazione di pesantezza e dolore alle gambe ma non ho mai fatto nessuna cura e/o terapia, solo un'ecografia doversi anni fa che evidenziava uno stato di vene che tendono a refluire ma il medico, viste le condizioni fisiche e di salute, mi disse che al momento non rappresentava un problema.
Vi scrivo perchè qualche giorno fa sono tornata da un lungo viaggio in aereo (circa 14 ore) con le caviglie gonfissime; mi sono anche un pò preoccupata perchè dopo 2 giorni erano ancora gonfie, poi pian piano sono rientrate nella normalità. Da ieri sera però avverto una sensazione di dita fredde al piede destro e quando sono ferma anche un leggero tremolio. Questa cosa può essere legata al lungo viaggio? di cosa si tratta? cosa devo fare? Vi ringrazio tanto
sono una ragazza di 34 anni, in buona salute. Peso 54 kg e sono alta 1 m e 67 cm. Premetto che ho da sempre sofferto di sensazione di pesantezza e dolore alle gambe ma non ho mai fatto nessuna cura e/o terapia, solo un'ecografia doversi anni fa che evidenziava uno stato di vene che tendono a refluire ma il medico, viste le condizioni fisiche e di salute, mi disse che al momento non rappresentava un problema.
Vi scrivo perchè qualche giorno fa sono tornata da un lungo viaggio in aereo (circa 14 ore) con le caviglie gonfissime; mi sono anche un pò preoccupata perchè dopo 2 giorni erano ancora gonfie, poi pian piano sono rientrate nella normalità. Da ieri sera però avverto una sensazione di dita fredde al piede destro e quando sono ferma anche un leggero tremolio. Questa cosa può essere legata al lungo viaggio? di cosa si tratta? cosa devo fare? Vi ringrazio tanto
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
per quanto rilevabile a distanza è possibile che i disturbi lamentati siano riferibili a interessamento nevritico delle estremità.
In considerazione dei rilievi pregressi di insufficienza venosa risalenti ad alcuni anni fa potrebbe essere in ogni caso opportuno ripetere un controllo specialistico con ecocolordoppler e rivalutare con maggiore attenzione ("stato di vene che tendono a refluire" ??) lo stato del suo sistema venoso.
Gentile Utente,
per quanto rilevabile a distanza è possibile che i disturbi lamentati siano riferibili a interessamento nevritico delle estremità.
In considerazione dei rilievi pregressi di insufficienza venosa risalenti ad alcuni anni fa potrebbe essere in ogni caso opportuno ripetere un controllo specialistico con ecocolordoppler e rivalutare con maggiore attenzione ("stato di vene che tendono a refluire" ??) lo stato del suo sistema venoso.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 14/09/2017.
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