Xarelto, vene e teleangectasie orribili sulle gambe
Gentilissimi specialisti,
da un paio d'anni devo prendere XARELTO, niente disturbi.
Ma un bruttissima concomitanza:
Le vene delle gambe sono diventate blu e visibili, e sono sorte due teleangectasie grandi quanto un palmo nella parte sopra il ginocchio, un po' all'interno.
Che fare?
A che specialista rivolgermi per toglierle?
A suo tempo su una parte di vena del polpaccio avevo fatto una scleroterapia, ma ora sono sorte nuovamente macchie blu anche lì.
Non vorrei togliere il farmaco di cui ho necessità.
Grazie!
da un paio d'anni devo prendere XARELTO, niente disturbi.
Ma un bruttissima concomitanza:
Le vene delle gambe sono diventate blu e visibili, e sono sorte due teleangectasie grandi quanto un palmo nella parte sopra il ginocchio, un po' all'interno.
Che fare?
A che specialista rivolgermi per toglierle?
A suo tempo su una parte di vena del polpaccio avevo fatto una scleroterapia, ma ora sono sorte nuovamente macchie blu anche lì.
Non vorrei togliere il farmaco di cui ho necessità.
Grazie!
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
è possibile che la terapia cui è sottoposta possa accentuare le manifestazioni di una insufficienza venosa superficile.
D'altra parte non è ipotizzabile la sospensione del trattamento evidentemente prescritto per patologia rilevante.
Potrebbe sottoporre la condizione ad un Chirurgo Vascolare per valutare l'indicazione e l'opportunità di una terapia sclerosante, considerando tuttavia i limiti che anche su questa procedura comporta il farmaco in questione.
Una adeguata elastocompressione, almeno nel periodo autunno-inverno) e farmaci capillaroprotettori potrebbero essere molto utili.
Gentile Utente,
è possibile che la terapia cui è sottoposta possa accentuare le manifestazioni di una insufficienza venosa superficile.
D'altra parte non è ipotizzabile la sospensione del trattamento evidentemente prescritto per patologia rilevante.
Potrebbe sottoporre la condizione ad un Chirurgo Vascolare per valutare l'indicazione e l'opportunità di una terapia sclerosante, considerando tuttavia i limiti che anche su questa procedura comporta il farmaco in questione.
Una adeguata elastocompressione, almeno nel periodo autunno-inverno) e farmaci capillaroprotettori potrebbero essere molto utili.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 07/06/2017.
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