Dolori e formicolii in entrambi i polpacci
Salve, scrivo per dei problemi alle gambe che mi perseguitano da mesi.
Sono una donna di 28 anni,alta 1.53 e peso circa 55kg,sono portatrice sana di anemia mediterranea, e da dicembre/gennaio accuso a intermittenza dei formicolii e dolori a entrambi i polpacci e dietro le ginocchia.
Da giugno dell anno scorso ho lavorato nelle cucine di un ristorante, e proprio sul luogo di lavoro verso dicembre ho cominciato ad avvertire i primi fastidi:un'incredibile pesantezza concentrata su entrambe le ginocchia(trascinavo le gambe, non potendo fare a meno di continuare a lavorare) e sui polpacci, il tutto si é protratto per un paio di giorni. Ho pensato che la causa, oltre al ciclo, potesse essere la stanchezza facendo un lavoro molto pesante e stressante anche psicologicamente,quindi non ho dato peso alla cosa.
Ma successivamente ho continuato ad avvertire a intermittenza formicolii e fastidi su entrambi i polpacci e tensione dietro le ginocchia, ho cominciato a temere che fosse a causa della pillola(ero fumatrice e prendevo microval da qualche mese e spaventata dal rischio di trombosi ho deciso di interrompere con l accordo del medico, che mi ha parlato di una tendinite e mi ha dato diclofenac zentiva crema 1%).
a gennaio la tensione dietro il ginocchio destro é tornata ed era tale da non riuscire a flettere e distendere completamente la gamba, e dopo qualche giorno si é gonfiata leggermente presentando dietro il ginocchio una colorazione un po violacea,spaventatissima corro al pronto soccorso dove,limitandosi a osservare l'arto,hanno confermato la diagnosi di tendinite. Il giorno dopo andava molto meglio, nel frattempo ho lasciato il lavoro e gli episodi di fastidi sono diminuiti. Ho smesso di fumare e da marzo prendo la pillola leeloo gé(levonogestrel e etinylestradiol) .
Ma da un mese a questa parte i disturbi sono tornati, ho molte vene in evidenza su tutte le gambe e a volte sento come dei piccoli crampi fastidiosi all interno dei polpacci e i soliti formicolii, solo la mattina quando mi sveglio sento tensione dietro il ginocchio destro (é come se tendesse ad avere degli scatti muscolari involontari) e quando mi alzo dal letto inizialmente provo fastidio a camminare ma passa poco dopo. Ho preso un altro appuntamento dal medico e spero non sminuisca come al solito, nel frattempo sono molto preoccupata dal rischio di trombosi legato alla pillola, inoltre sto per iniziare un nuovo lavoro come cameriera.
Vi prego di delucidarmi in base ai sintomi descritti su cosa possa essere il problema e da cosa possa essere causato, ho paura che sia qualcosa di piu serio della semplice tendinite o delle vene varicose.
Mi scuso per essermi dilungata e per i nomi dei farmaci,vivo in francia e purtroppo non conosco l equivalente italiano.
Ringrazio in anticipo per l attenzione che sarà prestata al mio caso
Cordialmente
Cristina
Sono una donna di 28 anni,alta 1.53 e peso circa 55kg,sono portatrice sana di anemia mediterranea, e da dicembre/gennaio accuso a intermittenza dei formicolii e dolori a entrambi i polpacci e dietro le ginocchia.
Da giugno dell anno scorso ho lavorato nelle cucine di un ristorante, e proprio sul luogo di lavoro verso dicembre ho cominciato ad avvertire i primi fastidi:un'incredibile pesantezza concentrata su entrambe le ginocchia(trascinavo le gambe, non potendo fare a meno di continuare a lavorare) e sui polpacci, il tutto si é protratto per un paio di giorni. Ho pensato che la causa, oltre al ciclo, potesse essere la stanchezza facendo un lavoro molto pesante e stressante anche psicologicamente,quindi non ho dato peso alla cosa.
Ma successivamente ho continuato ad avvertire a intermittenza formicolii e fastidi su entrambi i polpacci e tensione dietro le ginocchia, ho cominciato a temere che fosse a causa della pillola(ero fumatrice e prendevo microval da qualche mese e spaventata dal rischio di trombosi ho deciso di interrompere con l accordo del medico, che mi ha parlato di una tendinite e mi ha dato diclofenac zentiva crema 1%).
a gennaio la tensione dietro il ginocchio destro é tornata ed era tale da non riuscire a flettere e distendere completamente la gamba, e dopo qualche giorno si é gonfiata leggermente presentando dietro il ginocchio una colorazione un po violacea,spaventatissima corro al pronto soccorso dove,limitandosi a osservare l'arto,hanno confermato la diagnosi di tendinite. Il giorno dopo andava molto meglio, nel frattempo ho lasciato il lavoro e gli episodi di fastidi sono diminuiti. Ho smesso di fumare e da marzo prendo la pillola leeloo gé(levonogestrel e etinylestradiol) .
Ma da un mese a questa parte i disturbi sono tornati, ho molte vene in evidenza su tutte le gambe e a volte sento come dei piccoli crampi fastidiosi all interno dei polpacci e i soliti formicolii, solo la mattina quando mi sveglio sento tensione dietro il ginocchio destro (é come se tendesse ad avere degli scatti muscolari involontari) e quando mi alzo dal letto inizialmente provo fastidio a camminare ma passa poco dopo. Ho preso un altro appuntamento dal medico e spero non sminuisca come al solito, nel frattempo sono molto preoccupata dal rischio di trombosi legato alla pillola, inoltre sto per iniziare un nuovo lavoro come cameriera.
Vi prego di delucidarmi in base ai sintomi descritti su cosa possa essere il problema e da cosa possa essere causato, ho paura che sia qualcosa di piu serio della semplice tendinite o delle vene varicose.
Mi scuso per essermi dilungata e per i nomi dei farmaci,vivo in francia e purtroppo non conosco l equivalente italiano.
Ringrazio in anticipo per l attenzione che sarà prestata al mio caso
Cordialmente
Cristina
[#1]
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
per quanto la possibilità di una insufficienza venosa sia da prendere in considerazione (ecocolordoppler), la irradiazione di una radicolonevrite di origine vertebrale non è escludibile.
Gentile Utente,
per quanto la possibilità di una insufficienza venosa sia da prendere in considerazione (ecocolordoppler), la irradiazione di una radicolonevrite di origine vertebrale non è escludibile.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Salve dottore, e grazie della risposta.
Non ho mai sentito parlare di "radicolonevrite di origine vertebrale", di cosa si tratta?
Comunque sono stata oggi dal medico curante, come immaginavo ha minimizzato, dice che non c é bisogno di accertamenti di tipo angiologico ecc., mi ha detto che potrebbe essere tendinite oppure un principio di vene varicose (le vene a suo dire sono ingrossate anche a causa del caldo) e mi ha prescritto delle calze contenitive,ginkor gel per alleviare i fastidi, e un farmaco omeopatico a base di hamamélis.
Che ne pensa?
Non ho mai sentito parlare di "radicolonevrite di origine vertebrale", di cosa si tratta?
Comunque sono stata oggi dal medico curante, come immaginavo ha minimizzato, dice che non c é bisogno di accertamenti di tipo angiologico ecc., mi ha detto che potrebbe essere tendinite oppure un principio di vene varicose (le vene a suo dire sono ingrossate anche a causa del caldo) e mi ha prescritto delle calze contenitive,ginkor gel per alleviare i fastidi, e un farmaco omeopatico a base di hamamélis.
Che ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 26/05/2017.
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