Danno al nervo e flebite dopo prelievo del sangue?

Buonasera dottore, è la prima volta che scrivo perché non so più cosa fare e a chi rivolgermi...spero che lei mi possa aiutare.
Una settimana fa, vado in un centro analisi per un prelievo del sangue, il dottore è stato molto brusco nel fare il prelievo e immediatamente avverto nel punto del prelievo un forte formicolio e un fastidio per il braccio...all'inizio pensavo fosse normale...poi mi sono resa conto per la sera che il muscolo del braccio si era gonfiato tanto da sembrare un Bozzo a occhio nudo, e avvertivo un fastidio nella parte superiore del braccio e sotto l ascella...visto che questi sintomi sono durati anche x tutto il giorno seguente, il giovedì vado dal mio medico curante il quale mi da una pomata "vegetalluminia escina" dicendo che molto probabilmente si era formato un ematoma..ma fino ad oggi non ho risolto nulla...avverto formicolio e bruciore nella vena dove mi è stato fatto il prelievo, dolore al braccio e quella sorta di Bozzo non si è x niente sgonfiato.
Stasera sono stata nuovamente dal mio medico di famiglia che si è deciso a farmi un ecografia su quel rigonfiamento del braccio e mi ha detto che non ha visto sangue nel muscolo...ma è presente solo nel punto dove sono stata punta, e che quindi lui pensa che non ci possa essere flebite... ma crede che sia stato toccato il nervo e x questo c'è questo rigonfiamento e che devo solo aspettare che passi perché non si può fare nulla...
Ora io le volevo chiedere, è normale avvertire ancora bruciore nella vena e dolore??? È possibile che sia qualcosa di grave??? Cosa posso prendere come farmaco??? X favore mi aiuti...mi consiglia qualche visita specialistica?? Sono molto spaventata e stressata...avverto dolore e non credo che la soluzione migliore sia aspettare...ho paura di qualche complicanza grave....
Grazie mille, attendo fiduciosa una risposta
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
comprenderà la impossibilità di offrire a distanza valutazioni che risultino più attendibili di quelle di chi la osserva dal vivo.
La possibilità che alla puntura di una vena possa far seguito uno stravaso e quindi un ematoma è evenienza piuttosto frequente, soprattutto quando le condizioni anatomiche rendano indaginoso l'accesso venoso.
Questa condizione tende generalmente a risolversi spontaneamente o mediante applicazione locale di antinfiammatori, potendo talvolta richiedere tempi anche relativamente prolungati.
La cosa in caso di dubbio potrebbe eventualmente essere seguita presso un ambulatorio chirurgico.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
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Buongiorno dottore la ringrazio x la risposta, ma le volevo dire che facendo un ecografia sul rigonfiamento il mio medico di base non ha visto sangue nel muscolo e crede che non possa essere flebite...lei mi può consigliare un esame in particolare x vedere se c'è una flebite in atto?? Perché subito mi stanco con il braccio e quella parte rigonfiamento non me la sento è normale??? Distinti saluti e buona giornata