Forti bruciori dal ginocchio in giù
Buongiorno,
non sò se è la sezione giusta per porre questa domanda ma ci provo ugualmente e Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Io soffro di insufficienza venosa ed attualmente assumo VENORUTON 1000 ed indosso giornalmente calze contenitive di 1° grado.
A breve - ho già fatto il prericovero - sarò sottoposta - mio malgrado - ad intervento di protesizzazione dell'anca sx ma al momento nessun dottore dell'equipe che mi farà l'operazione ha ancora seriamente preso in considerazione il problema delle vene.
Nel frattempo - ed ora giungo al problema x cui scrivo oggi - da qualche giorno a questa parte sento un forte bruciore - costante e concentrato al mattino - dal ginocchio in giù. Nei gg scorsi ho assunto nel primo pomeriggio un mezzo TAVOR - che normalmente utilizzo la notte x dormire e di gg all'occorenza per togliere l'ansia - e per assurdo il il bruciore si è calmato.
Non ho idea di cosa possa essere ovvero se il bruciore è dovuto all'insufficienza venosa e quindi anche in vista dell'operazione se devo preoccuparmi di fare qualcosa o se magari è dovuto a qualche neuropatia o stato di ansia e stress.
Grazie per l'aiuto.
Mira
non sò se è la sezione giusta per porre questa domanda ma ci provo ugualmente e Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Io soffro di insufficienza venosa ed attualmente assumo VENORUTON 1000 ed indosso giornalmente calze contenitive di 1° grado.
A breve - ho già fatto il prericovero - sarò sottoposta - mio malgrado - ad intervento di protesizzazione dell'anca sx ma al momento nessun dottore dell'equipe che mi farà l'operazione ha ancora seriamente preso in considerazione il problema delle vene.
Nel frattempo - ed ora giungo al problema x cui scrivo oggi - da qualche giorno a questa parte sento un forte bruciore - costante e concentrato al mattino - dal ginocchio in giù. Nei gg scorsi ho assunto nel primo pomeriggio un mezzo TAVOR - che normalmente utilizzo la notte x dormire e di gg all'occorenza per togliere l'ansia - e per assurdo il il bruciore si è calmato.
Non ho idea di cosa possa essere ovvero se il bruciore è dovuto all'insufficienza venosa e quindi anche in vista dell'operazione se devo preoccuparmi di fare qualcosa o se magari è dovuto a qualche neuropatia o stato di ansia e stress.
Grazie per l'aiuto.
Mira
[#1]
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
il tipo di sintomo e la sensibilità alla assunzione di benzodiazepine escluderebbero l'origine venosa del disturbo.
Al più una origine nevritica andrebbe verificata.
Gentile Utente,
il tipo di sintomo e la sensibilità alla assunzione di benzodiazepine escluderebbero l'origine venosa del disturbo.
Al più una origine nevritica andrebbe verificata.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Dottore buonasera,
Le scrivo ancora in merito alla mia insufficienza venosa in vista dell'intervento di protesizzazione dell'anca previsto per fine marzo.
Come le dicevo nessuno dei dottori che mi ha vista per l'intervento (parlo dal prericovero, all'anestesista, all'ortopedico stesso) ha preso in considerazione il mio problema.
Tra l'altro mi hanno detto che ultimamente non sono nemmeno più soliti usare le calze antitrombo in sala operatoria xchè pare diano problemi di decubito (?...) ma solo al piede della gamba operata verrà fatto indossare un "pump" (ma non ho capito bene di che tipo di scarpetta si tratti - Lei mi sa dire?) mentre all'altra gamba nulla.
Sinceramente sono spaventata: ma è mai possibile che io giornalmente indossi le mie calze elastiche di 1° grado e durante un intervento del genere (quando sò che in tutti i tipi di intervento vengono fatte indossare) non abbiano alcuna intenzione di farmele indossare? io comunque le porterò con me e poi vedremo. Lei cosa mi consiglia?
Le scrivo ancora in merito alla mia insufficienza venosa in vista dell'intervento di protesizzazione dell'anca previsto per fine marzo.
Come le dicevo nessuno dei dottori che mi ha vista per l'intervento (parlo dal prericovero, all'anestesista, all'ortopedico stesso) ha preso in considerazione il mio problema.
Tra l'altro mi hanno detto che ultimamente non sono nemmeno più soliti usare le calze antitrombo in sala operatoria xchè pare diano problemi di decubito (?...) ma solo al piede della gamba operata verrà fatto indossare un "pump" (ma non ho capito bene di che tipo di scarpetta si tratti - Lei mi sa dire?) mentre all'altra gamba nulla.
Sinceramente sono spaventata: ma è mai possibile che io giornalmente indossi le mie calze elastiche di 1° grado e durante un intervento del genere (quando sò che in tutti i tipi di intervento vengono fatte indossare) non abbiano alcuna intenzione di farmele indossare? io comunque le porterò con me e poi vedremo. Lei cosa mi consiglia?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 09/02/2017.
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