Si può intervenire solo con la tea(tecnica chirurgica tradizionale)

Buongiorno."La paziente ha eseguito procedura angiografica con accesso femore dx per eventuale stenting su stenosi sub occlusiva di ICA sx
non eseguito per difficoltà anatomiche.Sottoposta ad un intervento di rivascolarizzazione della stenosi carotidea per via endovascolare.Eseguita l'angiografia della carotide interna sinistra ,perchè la stenosi appariva estremamente tortuosa e con patologia anche a monte della stenosi stessa,si decideva di soprassedere all'intervento"L'angiografia è l'esame diagnostico.In questo caso si può intervenire solo con l'intervento chirurgico tradizionale TEA?grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
il referto così come riportato non è chiarissimo.
Comprenderà in ogni caso la difficoltà di esprimere a distanza un parere che superi quello di chi ha potuto fare valutazioni dal vivo.
La impossibilità di procedere con metodica endovascolare sembrerebbe comunque oggettivamente realistica.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Buonasera.Ecocolordoppler dei vasi epiaortici:
"Distretto carotideo destro:placca calcifica a margini regolari all'origine della CI con stenosi del 80%.Distretto carotideo sinistro:ispessimenti calcifici lungo il decorso della CC,alla biforcazione voluminosa placca fibrocalcifica a margini regolari che si estende lungo il decorso della CI con stenosi emodinamica.Nella norma le arterie vertebrali sia all'orignine che lungo il decorso interapofisario."Donna,83anni,in sovrappeso circa 13kg.ipertesa.Dal risultato dell'ecocolordoppler(placca calcifica)si poteva ipotizzare che l'intervento più idoneo fosse la tecnica chirurgica tradizionale TEA?L'angiografia è l'esame diagnostico per decidere l'intervento più idoneo PTA O TEA."Sottoposta ad un intervento di rivascolarizzazione della stenosi carotidea per via endovascolare"Non ho capito se dopo(o prima)l'angiografia
è stato fatto un tentativo di stenting?????????????grazie del tempo che mi ha dedicato.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Le ripeto che quanto ha riportato nel primo post tra virgolette (referto della procedura?) non è del tutto chiaro, ma sembrerebbe che dopo la fase angiografica diagnostica preliminare sia stata verificata l'impossibilità di procedere al posizionamento di stent.
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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Il giorno dell'intervento di stenting era già stato stabilito(firmato consenso informato)prima dell'angiografia.
Ma non è l'angiografia l'esame diagnostico per decidere l'intervento più idoneo?Con l'intervento TEA è necessaria l'angiografia?La tortuosità del vaso con l'intervento TEA è irrilevante?grazie del tempo che mi ha dedicato.