Vena safena magna

Egregi Dottori

Durante questa estate ho iniziato ad avvertire bruciori alle gambe.
Poi un paio di mesi fa ho avvertito un prurito alla gamba SX appena sopra la varice situata all'altezza del polpaccio, che poi è diventato un bruciore ed in due giorni si è trasformato in dolore, sia al tatto e pure senza.
Il giorno dopo è passato alla coscia interna manifestando sia dolore che bruciore, e nel giro di pochi giorni l'ho avvertito pure lungo tutto il tratto della gamba interna. Cosa che si è ripetuta alla coscia DX sempre la parte interna e per tutto il tratto per poi passare alla gamba DX sempre lato interno.
Tutto ciò si è alternato per un bel periodo concedendo qualche giorno di pausa di tanto in tanto.
Oggi il problema si presenta ad entrambe le gambe e cosce a volte alternandosi altre volte ad entrambi gli arti INF, trattasi sempre di pruriti, bruciori, dolori.
Guardando le zone in questione non si nota niente se non quella varice alla gamba SX.
Siccome il disturbo sembra peggiorare nel tempo. Chiedo, se potete aiutarmi a capire il problema e magari quali possano essere le soluzioni.

Il 26/10/2016 ho eseguito un Ecocolordoppler che recita: Asse VENOSO PROFONDO FEMORO-POPLITEO-TIBIALE con calibro e decorso regolare bilaterale.
Al Coloe-Doppler assenza di reflussi patologici bilateralmente.
Asse VENOSO SUPERFICIALE della SAFENA INTERNA ed ESTERNA con calibro e decorso regolare bilateralmente.
Test con compressione eseguito con la sonda ecografica sugli assi venosi esplorati negativo per trombosi venosa.
Varice reticolare extrasafenica in regione di gamba.
Al Color-Doppler assenza di reflussi patologici bilateralmente.
Si osservano vene collaterali di coscia e gamba incontinenti al color-doppler bilateralmente.
Perforanti do Dodd, Boyd e Cockett (I-II-III) continenti bilateralmente.

Si consiglia

Calzino elastocompressivo da 18 mmhg
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile Utente,
la condizione che descrive merita un approfondimento specialistico dal vivo, poiché i sintomi lamentati potrebbero essere riferibili ad una condizione di insufficienza venosa superficiale con verosimili fenomeni ricorrenti di varicoflebite, anche se altre possibilità (irradiazione nevritica?) non possono essere efficacemente valutate a distanza.
Un attento esame clinico generale e locale risulta imprescindibile ai fini di una corretta diagnosi.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la gentile disponibilità nel rispondere alla mia.
Devo precisare però che nel frattempo ho eseguito una TC della colonna vertebrale lombosacrale che recita:
SPIRAL TC MULTISTRATO della COLONNA VERTEBRALE LOMBOSACRALE

L’esame TC MULTISTRATO della colonna vertebrale lombosacrale L1-S1 eseguito con tecnica ad alta risoluzione HR con ricostruzioni elettroniche sul piano sagittale e coronale, ha mostrato:
- Segni di artrosi somatica ed interapofisaria delle vertebrale.
- Irregolarità spongilosiche delle limitanti somatiche.
- Regolare morfologia dei metameri vertebrali in esame.
- Protusione discale si osserva a livello dello spazio intersomatico L4-L5 che impronta il sacco durale
- Assenza di patologia discale agli altri livelli esplorati.
- Canale vertebrale di regolare ampiezza e contenuto omogeneo.
RA: cisti renali bilaterali.
Ora ho una prenotazione di una visita neurochirurgica che avverrà purtroppo il 22/03/17. Intanto nell'attesa posso mostrarle una fatta nel 14/05/12 : Artrosi Lombare con lieve riduzione del canale spinale a L4-L5 . Non da toccare. La visita è buona.
Prescrive: Nicetile fiale , Naprosyn capsule, e fascia lombare tipo Gibaud con stecchette flessibili e strappo davanti.
Ora io sono preoccupato perché oggi in confronto al 2012 la mia situazione degli arti inferiori è davvero peggiorata.
Quindi le chiedo se può farmi capire di cosa si tratti, nonchè consigliarmi cosa posso fare. Nel frattempo la ringrazio anticipatamente.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
L'ipotesi dell'irradiazione radicolitica potrebbe trovare conferma.