Intervento più idoneo:PTA o tecnica chirurgica tradizionale?
Buonasera,vorrei sapere qual è il tipo di intervento più idoneo in questo caso:donna,età 85anni,sovrappeso,ipertensione.Ecocolordoppler:distretto carotideo sn quadro caratterizzato dalla presenza di placca ad ecostruttura prevalentemente iso-iperecogena bulbo-origine carotide interna determinante stenosi severa del lume con seni di impegno emodinamico(PSV>300 cm/sec).Arterie vertrebrali pervie e normodirette.Distretto carotideo dx:quadro caratterizzato dalla presenza di placca ad ecostruttura prevalentemente ipo-iperocogena bulbo-origine carotide interna determinante stenosi moderata-severa del lume.Velocimetria ai limiti superiori della norma.Qual è l' intervento più idoneo per la carotide sn?PTA o tecnica chirurgica vascolare?
Cinque mesi fa ha avuto una TIA Lipotimia PA 210/110,a seguito di questa diagnosi assume Ramipril 2,5 e Cardioaspirina.È necessario l'intervento?Grazie
Cinque mesi fa ha avuto una TIA Lipotimia PA 210/110,a seguito di questa diagnosi assume Ramipril 2,5 e Cardioaspirina.È necessario l'intervento?Grazie
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Gentile signore io penso che alla sua età sia consigliabile l'intervento di angioplastica ( PTA). Che sia necessario è indubitabile perchè ha avuto già un TIA ed è iperteso con una stenosi carotidea severa. Ovviamente deve essere il chirurgo che la segue che valuta il rischio insito in entrambe le procedure. Cordiali saluti
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
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Gentile Signore segua quanto le dicono i medici da lei consigliati in quanto hanno sotto gli occhi tutti i fattori di rischio e la morfologia della lesione. Se il restringimento della carotide indotto da una placca aterosclerotica è severo esiste il rischio che si stacchi qualche frammento durante la angioplastica anche se vengono messi degli ombrellini a valle della placca. questi pezzettini possono dare luogo a delle piccole embolie cerebrali per lo più transitorie. L'intervento chirurgico tutto sommato può essere da questo punto di vista più sicuro. La PTA è senz'altro consigliabile se le placche non sono lunghe e importanti e se vi sono controindicazioni alla chirurgia perla presenza di altri problemi di salute intercorrenti. Quindi si fidi di chi conosce la sua situazione clinica e segua i loro consigli. Cordiali saluti
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Gentile signore il restringimento è serio ed il sovrappeso con l'ipertensione sono fattori di rischio importanti. Verosimilmente il chirurgo potrà preferire l'atto chirurgico perchè domina meglio il campo operatorio rispetto alla angioplastica. Le ripeto deve fidarsi del suo chirurgo perchè è in grado di valutare la situazione con le immagini e la situazione clinica generale sotto mano. Auguri. cari saluti
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Ex utente
L'ultima domanda:"Dovendo subire una procedura endovascolare sui vasi epiaortici (stenting)sono stato informato sulle possibili complicanze legate a questo tipo di procedura(per esempio,l'embolia e la trombosi precoce del vaso trattato con le eventuali conseguenze cerebrali),sui rischi
emorragici,sulla possibilità di una restenosi arteriosa anche a distanza di tempo.Sono stato informato sui rischi generici che un intervento chirurgico e relativa anestesia ,in quanto tali ,comportano per esempio disturbi cardiaci e respiratori)."
Se vengono omessi i rischi e le complicanze il consenso informato non è valido?
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e la saluto cordialmente.
emorragici,sulla possibilità di una restenosi arteriosa anche a distanza di tempo.Sono stato informato sui rischi generici che un intervento chirurgico e relativa anestesia ,in quanto tali ,comportano per esempio disturbi cardiaci e respiratori)."
Se vengono omessi i rischi e le complicanze il consenso informato non è valido?
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 04/10/2016.
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