Carotide
Gentilissimi,
alla fine di luglio ho sentito un dolore forte, netto e improvviso sulla parte destra/avanti del collo. Il dolore dopo qualche giorno non è passato,pertanto il medico di base mi ha prescritto degli antinfiammatori ed una ecografia. L'ecografia ha evidenziato nella regione latero cervicale destra, in prossimità della biforcazione carotidea destra, lungo la carotide esterna, la presenza di un evidente ispessimento delle pareti del vaso, che si estende longitudinalmente per circa 19 mm, con uno spessore di circa 5 mm, da riferire, in prima ipotesi ad un'era di tipo flogistico di pertinenza della parete della carotide comune alla biforcazione carotidea esterna. L'ecografo consigliava un consuto vascolare.
Mi sono pertanto rivolta ad uno specialista che mi ha fatto un ecocolordoppler in cui si evidenzia che gli assi carotidei comuni e i loro rami di biforcazione interni ed esterni presentano morfologia e fllusso nella norma. Non si rilevano alterazioni dello spettro espressione di lesioni parietali stenostruenti di significato emodinamico patologico. Anche l'esame ecografico, eseguito in B-mode, ha escluso placche parietali emodinamicamente significative evidenziando unicamente un diffuso ispessimento medio intimale parietale (inf ad 1 mm in sede di bforcazione carotidea bilterale), privo tuttavia di significato emodinamico patologico. Quadr clinico non compatibile con alterazioni del ciclo carotido vertebrale extracranico.
A seguito di questi esami, sia pure con apprensione, non ho continuato le indagini perchè anche il medico di base faceva riferimento ad una infiammazione, passata con gli antinfiammatori.
Nel frattempo infatti il dolore è passato, ma in questi giorni ho la netta sensazione che stia per tornare. Sento che il collo non è "normale" e a seconda di come mi piego ho un certo fastidio.
Posto che, come mi pare di capire, non è messo in discussione un restringimento delle pareti e quindi non è presente stenosi (oggi ho però ritirato delle analisi dalle quali risulta un colesterolo pari a 124), a cosa è dovuto l'ispessimento? E' opportuno che faccia una nuova ecografia o ulteriori esami? O davvero si può trattar di "semplice" infiammazione (ma da cosa non saprei visto che godo di buona salute) .
PS non ho la tiroide dal 2007, ma l'ecografia non ha rilevato nulla di anomalo.
Non vorrei fasciarmi la testa ma nemmeno sottovalutare l'evidenza. Ho quasi paura in questi giorni di muovere il collo e risentire quel dolore.
Vi ringrazio per il consulto che vorrete darmi.
Saluti
alla fine di luglio ho sentito un dolore forte, netto e improvviso sulla parte destra/avanti del collo. Il dolore dopo qualche giorno non è passato,pertanto il medico di base mi ha prescritto degli antinfiammatori ed una ecografia. L'ecografia ha evidenziato nella regione latero cervicale destra, in prossimità della biforcazione carotidea destra, lungo la carotide esterna, la presenza di un evidente ispessimento delle pareti del vaso, che si estende longitudinalmente per circa 19 mm, con uno spessore di circa 5 mm, da riferire, in prima ipotesi ad un'era di tipo flogistico di pertinenza della parete della carotide comune alla biforcazione carotidea esterna. L'ecografo consigliava un consuto vascolare.
Mi sono pertanto rivolta ad uno specialista che mi ha fatto un ecocolordoppler in cui si evidenzia che gli assi carotidei comuni e i loro rami di biforcazione interni ed esterni presentano morfologia e fllusso nella norma. Non si rilevano alterazioni dello spettro espressione di lesioni parietali stenostruenti di significato emodinamico patologico. Anche l'esame ecografico, eseguito in B-mode, ha escluso placche parietali emodinamicamente significative evidenziando unicamente un diffuso ispessimento medio intimale parietale (inf ad 1 mm in sede di bforcazione carotidea bilterale), privo tuttavia di significato emodinamico patologico. Quadr clinico non compatibile con alterazioni del ciclo carotido vertebrale extracranico.
A seguito di questi esami, sia pure con apprensione, non ho continuato le indagini perchè anche il medico di base faceva riferimento ad una infiammazione, passata con gli antinfiammatori.
Nel frattempo infatti il dolore è passato, ma in questi giorni ho la netta sensazione che stia per tornare. Sento che il collo non è "normale" e a seconda di come mi piego ho un certo fastidio.
Posto che, come mi pare di capire, non è messo in discussione un restringimento delle pareti e quindi non è presente stenosi (oggi ho però ritirato delle analisi dalle quali risulta un colesterolo pari a 124), a cosa è dovuto l'ispessimento? E' opportuno che faccia una nuova ecografia o ulteriori esami? O davvero si può trattar di "semplice" infiammazione (ma da cosa non saprei visto che godo di buona salute) .
PS non ho la tiroide dal 2007, ma l'ecografia non ha rilevato nulla di anomalo.
Non vorrei fasciarmi la testa ma nemmeno sottovalutare l'evidenza. Ho quasi paura in questi giorni di muovere il collo e risentire quel dolore.
Vi ringrazio per il consulto che vorrete darmi.
Saluti
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di offrire in questo caso valutazioni che risultino più attendibili di quelle di chi ha potuto osservarLa dal vivo.
Se la sintomatologia dovesse persistere potrebbe forse essere indicato un controllo endocrinologico in relazione alla pregressa patologia tiroidea.
Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di offrire in questo caso valutazioni che risultino più attendibili di quelle di chi ha potuto osservarLa dal vivo.
Se la sintomatologia dovesse persistere potrebbe forse essere indicato un controllo endocrinologico in relazione alla pregressa patologia tiroidea.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 14/09/2016.
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