Trombosi venosa superficiale
Buonasera. Nel mese di gennaio, a seguito di un gonfiore della parte inferiore della gamba sinistra, mi è stata diagnosticata una trombosi venosa superficiale. A seguito di moltissimi accertamenti, sono venuta a conoscenza di essere affetta da una mutazione genetica in omozigosi che mi porta ad essere un soggetto al 100% a rischio di trombosi.
Da quando mi è stata diagnosticata la trombosi, ho portato per una settimana una fasciatura fatta in ospedale che successivamente è stata sostituita dalle calze elastiche, una cura di eparina 400 e per diversi mesi ho preso le compresse Prisma 50.
Adesso non faccio più nessuna terapia, perchè mi hanno detto essere surperflue.
L'unica cosa che mi è stata prescritta è quella di portare ormai a vita le calze elastiche.
A parte il lato estetico che il portare queste calze , soprattutto in estate, comporta, vi scrivo per chiedere un parere per il trattamento post trombotico.
Esternamente non ho più nessun segno che faccia pensare ad una trombosi, a parte che la zona compromessa è rimasta lievemente livida.
Il problema principale è il dolore, che passando i mesi, invece che migliorare va sempre a peggiorare.
Non riesco a stare senza la calza elastica per più di un'ora, perchè subito inizia il dolore.
Non riesco a camminare per lunghe distanze senza dovermi fermare per riposare la gamba dolorante.
Non riesco più a portare i tacchi, che prima indossavo molto frequentemente.
Non c'è giorno in cui io senta la gamba 'normale'.
Tutta questa situazione mi spaventa, perchè avendo 20 anni e vedendo peggiorare sempre di più questa situazione, mi preoccupo di come sarà il futuro, e soprattutto mi sembra strano dover portare già da questa età e per il resto della mia vita queste calze elastiche senza una soluzione.
Chiedo a voi se tutto questo è normale, ma soprattutto se esiste un processo o dei consigli da seguire per poter migliorare questa sitazione.
Da quando mi è stata diagnosticata la trombosi, ho portato per una settimana una fasciatura fatta in ospedale che successivamente è stata sostituita dalle calze elastiche, una cura di eparina 400 e per diversi mesi ho preso le compresse Prisma 50.
Adesso non faccio più nessuna terapia, perchè mi hanno detto essere surperflue.
L'unica cosa che mi è stata prescritta è quella di portare ormai a vita le calze elastiche.
A parte il lato estetico che il portare queste calze , soprattutto in estate, comporta, vi scrivo per chiedere un parere per il trattamento post trombotico.
Esternamente non ho più nessun segno che faccia pensare ad una trombosi, a parte che la zona compromessa è rimasta lievemente livida.
Il problema principale è il dolore, che passando i mesi, invece che migliorare va sempre a peggiorare.
Non riesco a stare senza la calza elastica per più di un'ora, perchè subito inizia il dolore.
Non riesco a camminare per lunghe distanze senza dovermi fermare per riposare la gamba dolorante.
Non riesco più a portare i tacchi, che prima indossavo molto frequentemente.
Non c'è giorno in cui io senta la gamba 'normale'.
Tutta questa situazione mi spaventa, perchè avendo 20 anni e vedendo peggiorare sempre di più questa situazione, mi preoccupo di come sarà il futuro, e soprattutto mi sembra strano dover portare già da questa età e per il resto della mia vita queste calze elastiche senza una soluzione.
Chiedo a voi se tutto questo è normale, ma soprattutto se esiste un processo o dei consigli da seguire per poter migliorare questa sitazione.
mi scusi ma che tipo di mutazione genetica ha lei?
lei dovrebbe essere sottoposta a terapia anticoagulante a vita...
ha avuto vasi di aborti spontanei ripetuti in famiglia?
la trombosi che ha presentayo fu spkntanea o legata ad apparecchi gessati? assu e pillola anticoncezionale? é fumatrice?
sono dati mportantissimi
arrivederci
cecchini
lei dovrebbe essere sottoposta a terapia anticoagulante a vita...
ha avuto vasi di aborti spontanei ripetuti in famiglia?
la trombosi che ha presentayo fu spkntanea o legata ad apparecchi gessati? assu e pillola anticoncezionale? é fumatrice?
sono dati mportantissimi
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Utente
La ringrazio innanzitutto per la Sua risposta così veloce.
La mutazione è la 5,10-MTHFR (C677T) presente in omozigosi.
Presi questi risultati mi è stato detto che non ci sono terapie da sostenere e che la trombosi è stata causata dall'assunzione della pillola anticoncezionale.
Non sono fumatrice, faccio una vita molto tranquilla. Che io sappia non ci sono stati casi di aborto in famiglia.
La mutazione è la 5,10-MTHFR (C677T) presente in omozigosi.
Presi questi risultati mi è stato detto che non ci sono terapie da sostenere e che la trombosi è stata causata dall'assunzione della pillola anticoncezionale.
Non sono fumatrice, faccio una vita molto tranquilla. Che io sappia non ci sono stati casi di aborto in famiglia.
dovrebbe assumere almeno acido folico ogni giorno, vksto che ha quella mutazione.
altrimenti una nuova trombosi é estremamente probabile.
arrivederci
cecchini
altrimenti una nuova trombosi é estremamente probabile.
arrivederci
cecchini

Utente
Ma i sintomi che ho alla gamba sono normali? Scusi l'insistenza
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 31/08/2016.
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