Kinking carotide interna

marEgregi dottori ho 65 anni e sono portatrice dal 2002 di protesi mitralica meccanica. Assumo Coumadin secondo INR e mezza cp. di Tenormin al dì e tutto sembra andare per il meglio; pratico sport compatibilmente con l'età e conduco una vita pressochè normale. Qualche mese fa, all'annuale controllo ecocardiografico mi è stata riscontrata una iniziale dilatazione dell'aorta ascendente di 40mm da controllare anzichè annualmente ogni 6-8 mesi. Secondo il cardiologo, in base ai risultati del restante referto, la situazione non desta per il momento preoccupazione. Qualche giorno fa di mia iniziativa mi sono sottoposta ad Ecocolordoppler carotideo-vertebrale e l'esame ha evidenziato:

A DESTRA: pervietà dell'arteria carotide comune. Pervietà della carotide esterna e della carotide interna. Kinking della carotide interna determinante, nel tratto della massima curvatura, una accelerazione della velocità del picco sistolico fino a 2m/s circa. Arteria vertebrale pervia con flusso ortodromico.

A SINISTRA: pervietà dell'arteria carotide comune. Aterosclerosi non stenosante della biforcazione carotidea. Pervietà della carotide esterna e della carotide interna. Angolatura distale della carotide interna. Normali rilievi di velocità del flusso ematico. Arteria vertebrale pervia con flusso ortodromico.

A cosa posso andare incontro nella mia condizione di portatrice di valvola mitrale meccanica?
Kinking e aneurisma sono la stessa cosa?
Può esserci attinenza tra kinking e iniziale dilataz. aorta ascendente?
Il kinking è congenito o può formarsi con l'invecchiamento delle arterie?
Non ho inoltre ben capito se sono presenti placche e stenosi.
Vi ringrazio di cuore per l'importante servizio che ci offrite e mi scuso per aver abusato del vostro tempo prezioso. Distinti saluti. Mariagrazia
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Dr. Pietrino Forfori Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 166 3
Gentile Mariagrazia
sempre con i limiti di un consulto a distanza e del commento di un esame riportato , per quanto da lei esposto si può ragionevolmente dire:
- le sue carotidi non hanno placche stenosanti, sono solo dei tubi che formano un tornante invece di essere rettilinee o quasi;
- la terapia anticoagulante permette al sangue, reso più fluido, di scorrere agevolmente
- come ho detto sopra kinking vuol dire curvatura e non dilatazione aneurismatica, non è congenito ma in genere associato a patologia aterosclerotica ed ipertensione arteriosa
- per quanto riguarda l'attinenza tra dilatazione aorta ascendente e kinking, non sono uno conseguenza dell'altro ma entrambi espressione di una sofferenza dei tronchi arteriosi e della patologia valvolare

Dr. Pietrino Forfori

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Utente
Utente
Gentile dottor Forfori, grazie per la tempestività e la chiarezza della sua risposta che mi tranquillizza non poco. Se ho ben capito, la patologia valvolare di cui sono portatrice dovrebbe aver causato questa sofferenza dei tronchi arteriosi e che la TAO dovrebbe proteggermi.
Cosa potrebbe accadere altrimenti? C'è qualcosa da fare, oltre alla TAO per contrastare eventuali complicanze che potrebbero presentarsi con il passare del tempo?
Ancora un grazie di cuore e buon lavoro. Mariagrazia