rimozione varice con tecnica laser elves

salve da anni ho una varice al polpaccio dx che vorrei eliminare per un motivo strettamente estetico. anni fa mi era stato proposto un intervento di safenectomia che però ho preferito rimandare...ora però sento sempre più gente che elimina le varici con la tenica laser elves che accorcia di molto i tempi di recupero (cosa fondamentale per me) e che sopratutto viene fatta in regime di day hospital...vorrei gentilmente avere maggiori info su questa tecnica, se è sempre possibile effettuarla e se i risultati sono veramente soddisfacenti come si dice. inoltre vorrei sapere se qualcuno di voi potrebbe indirizzarmi su un medico o su un centro specializzato in questa tecnica in provincia di como o milano. grazie infinite.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
occorrerebe in prima istanza stabilire se la manifestazione che descrive (varice al polpaccio) richieda un intervento che comporti l'ablazione della safena.
Consideri infatti che la metodica cui fa riferimento non è indicata in tutti i tipi di malattia varicosa e altre metodiche potrebbero essere necessarie.
Tutte le procedure chirurgiche per varici vengono ormai eseguite in regime di day surgery o addirittura ambulatoriale.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Prof. Sante Camilli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 12
Gentile Signore, riguardo alle sue domande sulla tecnica Laser: a) "se è sempre possibile effettuarla" e b) "se i risultati sono veramente soddisfacenti come si dice" le rispondo: a) che non è sempre possibile effettuarla (dipende da vari fattori) e b) che i risultati NON sono così soddisfacenti come si dice. Su quest'ultimo punto, sono ormai pubblicate varie casistiche e studi comparativi tra le varie tecniche "ablative"; tutti concordano con il fatto che i risultati tra le varie tecniche (stripping compreso) sono del tutto paragonabili tra loro (a breve termine) ma anche che a distanza di tempo (ossia oltre i 3 anni) si manifestano spesso varici recidive (nel 20-60% dei casi operati). Al contrario, le tecniche "conservative" (ad es. CHIVA) danno risultati forse meno buoni nel breve termine ma migliori nel lungo periodo (ossia con meno recidive) probabilmente a causa del migliore e più durevole nuovo equilibrio emodinamico ottenuto.
Ad ogni modo, tutte la varie tecniche sono eseguibili in regime di day hospital, in anestesia locale, e tutte consentono un rapido recupero. Cordiali saluti.

Prof. Sante Camilli MD
Consultant in Vascular Surgery
mail: sante.camilli@gmail.com