Problemi circolatori arto inferiore
Salve, da anni a questa parte capita che abbia i piedi che trasudano, e diventano cerei o violacei. Anche in questi periodi caldi basta che io stia per un 10 minuti con le gambe accavallate perchè succeda e sono costantemente freddissimi e "sudati" soprattutto quando fa molto freddo. Inoltre a meno che non vi sia un caldo secco e delle temperature molto alte le gambe diventano a chiazze violacee e gialline. Spesso di notte ho crampi al piede ed al polpaccio . Talvolta in inverno perdo completamente la sensibilità della parte anteriore del piede anche solo dopo un'uscita per fare la spesa. Nelle gambe le vene sono molto superficiali. Passo almeno 8 ore seduta al giorno ma sono costretta a rialzarmi almeno ogni ora per non rischiare che si addormenti la gamba con il successivo formicolio fortissimo. Questa situazione si ripete in misura ridotta anche con braccia e mani. La cosa che risulta strana è il fatto che sudino col freddo. Cosa fare? A quali cause si potrebbe attribuire?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
i sintomi che ci descrive potrebbero attribuirsi a disturbi di tipo funzionale; legati cioè a una cattiva regolazione del tono delle pareti venose.
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Gentile Utente,
i sintomi che ci descrive potrebbero attribuirsi a disturbi di tipo funzionale; legati cioè a una cattiva regolazione del tono delle pareti venose.
Solo raramente queste affezioni, relativamente frequenti nelle giovani donne, sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità e, nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Utente
Salve, innanzi tutto grazie per la risposta esaustiva. L'anno scorso ho fatto sia il dosaggio degli ormoni che l'ecografia in quanto sono presenti delle patologie tiroidee in famiglia ma rientrava tutto nella norma. A proposito di malattie reumatiche invece, il problema potrebbe essere correlato al fatto che in adolescenza abbia avuto la febbre reumatica in seguito ad un'infezione streptococcica? Anche perchè ricordo che prima i problemi di crampi e perdita di sensibilità in particolare alle estremità erano più importanti invece ora seppur presenti e fastidiosi sono migliorati ( tenendo conto che anche in giornate calde come questa i piedi rimangono gelidi però) .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 17/07/2016.
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