esame Ecocolordoppler Tsa -Placca Calcifica
Gentile Dottore ,mia mamma( 81 anni ,molto attiva non fumatrice) lamenta un fruscio alla testa nella serata quando appoggia la testa sul cuscino . il Medico di famiglia prescrive appunto questo esame con questo referto:''ispessimento mediointimale diffuso a carico degli assi carotidei esplorati bilateralmente,in assenza di lesioni steno-ostruttive emodinamicamente significative...
al Color Flow e Doppler PW:onda flussimetrica cerebropeta a profilo regolare.
DX: placca calcifica al bulbo coinvolgente l'origine dell'ICA determinante stenosi del 40% non emodinamicamente significativa.
SX: placca calcifica al bulbo coinvolgente l'origine dell'ICA determinante stenosi del 30% non emodinamicamente significativa .
le aa vertebrali appaiano pervie e pulsatili, a decorso sinuoso e con flussimetria nella norma.
nulla a carico delle aa succlavie e nel tratto esplorato.
caro dottore la ringrazio per la pazienza ,siamo un po'preoccupati!!! l'esaminatore ha detto a mamma di tornare dal medico di famiglia per una cura e di rifare l'esame in futuro.....mille grazie dottore!!!
al Color Flow e Doppler PW:onda flussimetrica cerebropeta a profilo regolare.
DX: placca calcifica al bulbo coinvolgente l'origine dell'ICA determinante stenosi del 40% non emodinamicamente significativa.
SX: placca calcifica al bulbo coinvolgente l'origine dell'ICA determinante stenosi del 30% non emodinamicamente significativa .
le aa vertebrali appaiano pervie e pulsatili, a decorso sinuoso e con flussimetria nella norma.
nulla a carico delle aa succlavie e nel tratto esplorato.
caro dottore la ringrazio per la pazienza ,siamo un po'preoccupati!!! l'esaminatore ha detto a mamma di tornare dal medico di famiglia per una cura e di rifare l'esame in futuro.....mille grazie dottore!!!
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
l'esame mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. Si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando eventualmente del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni, ma una valutazione neurologica potrebbe essere opportuna per la esatta interpretazione dei sintomi lamentati.
Gentile Utente,
l'esame mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. Si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando eventualmente del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni, ma una valutazione neurologica potrebbe essere opportuna per la esatta interpretazione dei sintomi lamentati.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 25/05/2016.
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