La cura del nostro medico

Buongiorno! Chiedo questo consulto per mio padre, non per me. Soffre di vene varicose praticamente da sempre, da quando era giovane, e non si è mai fatto curare. Ora ha 67 anni e la situazione si è aggravata. Negli ultimi anni a volte gli si gonfiavano le gambe (dal ginochio in giù) e gli si formavano piccole ulcere, ma risolveva facendosi delle punture nella pancia per fluidificare il sangue. Da 3 mesi le gambe sono gonfie ma non tanto come al solito, però sembrano "spurgare" quello che probabilmente è la linfa del nostro corpo. Non ci sono vere e proprie ulcere, non esce sangue, ma solo questo liquido, come se le gambe fossero spugne e ha perso due unghie in un piede. Dice che gli prudono tantissimo. Non è sovrappeso, è in forma, ma fuma. Ha provato con varie creme e saponi antibiotici ma non sono serviti a niente, compreso l'antibiotico per bocca. Il nostro dottore della mutua continua a cambiargli crema non fa molt'altro. Gli ha suggerito il gambaletto ma non riesce nemmeno a infilarselo, non capisco se perché gli fa male, se la misura è sbagliata o se sta "facendo i capricci" perché gli dà fastidio (con quelle feritine, in effetti, possiamo capirlo...). Quindi si mette delle bende elastiche. La cura del nostro medico (antibiotico, sapone specifico e bende/gambaletto) va bene e deve solo avere pazienza perché sarà una cura lunga o deve rivolgersi a qualche specialista? Se sì, a quale? Sfilare la vena safena suppongo risolverebbe tutto ma mi hanno detto dovrà stare anni in lista di attesa, non potendoci permettere una clinica privata, quindi forse è meglio che prima risolva questo problema del "trasudamento".
E' un uomo molto forte, ma ha due problemi cronici: il pemfigo (bollosi) e un'anemia genetica (displasia del midollo) che aveva anche sua madre.
Grazie!
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Dr. Aldo D'Alessandro Chirurgo vascolare, Angiologo 5
Gentile sig./ra,
per ciò che concerne suo padre, sebbene non avendolo visitato naturalmente, ritengo che egli si in una fase di scompenso linfatico. Io le consiglio di rivolgersi prima di tutto ad uno specialista in angiologia medica che saprà sicuramente cosa fare; l'intervento di varicectomia in questo momento non è il caso di pensarlo se prima non ha avrà fatto una visita con esame eco-color-Doppler venoso degli arti inferiori.
Per ultimo la linforrea, si chiama così la fuoriuscita della linfa dalle gambe, trova un ottimo rimedio se il medico gli prescriverà delle iniezioni intramuscolo di cortisone al dosaggio di 4 mg die x 6 gg.

Dr. ALDO DALESSANDRO

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie mille, cercherò lo specialista e intanto chiederò al nostro medico per le punture di cortisone!