Occlusione trombotica dell'asse femoropopliteo

gentile professore scrivo per un mio caro zio.
A seguito le riporto l'anamnesi, il motivo del ricovero, le indagini praticate, il trattamento, le complicanze,la terapia.

Anamnesi
Fumatore, lpercolesterolemla in terpiafarmacoloflgica, Diabete i.d.

Motivo del ricovero

Trasferito da altro Ospedale per ischemia acuta arto inferiore sinistro

Indagini praticate

Arteriografia arti inferiorb (15109108): aorta pervia ma infiltrata, pervia la femorale comune e la profonda occlusa la superficiale all'origine Occlusa la poplitea con riabitazione della poplitea distale e della sola tibiale anteriore occluso il tronco tibio-peroniera, la peroniera e la tibiale posteriore

Arteriografia.

arti Inferiore di controllo (17109108): Pervio il bypass femoro-tibiale anteriore pervia la tibiale anteriore Occlusa la pedidia ricanalizzazione della tibiale posteriore distale. Pervia la femorale superficiale le poplitea la tibiale anteriore,occlusa la poroniera e la tibiale posteriore.

Trattamento 15109108:
Embolectomia con Fogarty arto inferiore sinistro

Complicanzi1619108
Occlusione trombotica detl'asse femoropopliteo trattata con Tromboembolectomia con Fogarty + Bypass femoro-tibiale anteriore in, vena safena devaNulata tunnellizzata in posizione anatomica

Terapia
Clexane 6000 1 fl s.c. per 20 gg Ticlopidina 250 1 cp mattina e sera Anirp 20 1 cp la sera per 1 mese Torvast 20 1 cp la sera Humulin R UI a colazione , UI a pranzo, UI a cena, Ul ore 22.00 Medicazioni a gg alterni con Betadine soluzione e garze sterili .

Date le informazioni sopra riportate la mia domanda è: E' normale che questo mio zio senta il piede "addormentato", intorpidito?

Se non è normale mi potreste consigliare sul cosa fare?

Sono molto preoccupata.

grazie di vero cuore
[#1]
Dr. Pietro Mingazzini Chirurgo vascolare, Chirurgo toracico, Chirurgo generale 21 1
Gentile Signora
ho letto la storia clinica dello zio. Penso sia stato trattato correttamente.Purtroppo una ischemia acuta può lasciare delle sequele di questo tipo.E' importante che arrivi il sangue al piede,che lo zio riesca a muovere le dita e che quindi non sia presente una lesione nervosa ischemica, e vedrà che con un poco di fisioterapia e di tempo la sintomatologia fastidiosa regredirà.Coraggio e saluti.
pietro mingazzini

Dr. Pietro Mingazzini

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