Trombosi portale (splancnica)
Buonasera,
un mio parente di 51 anni circa 15 giorni fa ha iniziato ad avere dolori addominali, nausea e altri sintomi, in un primo momento etichettati al PS come "appendicite" al ma successivamente dopo accertamenti con Tac e altri esami in una clinica privata si sono rivelati essere una Trombosi venosa portale. Ad oggi , a seguito di ricovero in ospedale, la terapia regina utilizzata è rappresentata da iniezioni di eparina che però dopo 5 giorni dall'inizio della somministrazione hanno solo bloccato la crescita del trombo non riducendolo di dimensioni, cosa che ha spinto i medici a prevedere una terza tac tra altri 15 giorni "sperando" che il trombo si sciolga. Da quanto ci è stato detto l'intestino non ha subito grossi danni e pare che siano reversibili quei pochi che ci sono, però purtroppo i medici dicono che il trombo è di grosse dimensioni e raramente hanno avuto a che fare con situazioni simili. Ora vi chiedo se esistono in Italia dei centri specialistici per le trombosi in queste sedi "inusuali" e comunque se oltre alle siringhe di eparina è possibile sciogliere i trombi in altri modi,magari in via endoscopica o chirurgica (eventualità non presa in considerazione fino ad adesso dai medici). Grazie.
un mio parente di 51 anni circa 15 giorni fa ha iniziato ad avere dolori addominali, nausea e altri sintomi, in un primo momento etichettati al PS come "appendicite" al ma successivamente dopo accertamenti con Tac e altri esami in una clinica privata si sono rivelati essere una Trombosi venosa portale. Ad oggi , a seguito di ricovero in ospedale, la terapia regina utilizzata è rappresentata da iniezioni di eparina che però dopo 5 giorni dall'inizio della somministrazione hanno solo bloccato la crescita del trombo non riducendolo di dimensioni, cosa che ha spinto i medici a prevedere una terza tac tra altri 15 giorni "sperando" che il trombo si sciolga. Da quanto ci è stato detto l'intestino non ha subito grossi danni e pare che siano reversibili quei pochi che ci sono, però purtroppo i medici dicono che il trombo è di grosse dimensioni e raramente hanno avuto a che fare con situazioni simili. Ora vi chiedo se esistono in Italia dei centri specialistici per le trombosi in queste sedi "inusuali" e comunque se oltre alle siringhe di eparina è possibile sciogliere i trombi in altri modi,magari in via endoscopica o chirurgica (eventualità non presa in considerazione fino ad adesso dai medici). Grazie.
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Dr. Cesare Massa Saluzzo
Radiologo interventista, Radiologo, Chirurgo vascolare
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Buon giorno. La situazione non viene gestita quasi mai gestita con un intervento chirurgico o simile in acuto. L'intervento è possibile, ma prevede un certo grado di invasività. Quello che guida il giudizio è la sintomatologia ed eventuali complicazioni a seguito della trombosi. E' possibile l'aspirazione del trombo, ma richiede l'approccio endovascolare che è stato utilizzato in casi anneddotici e in presenza di una sintomatologia evidente e/o di una possibile compromissione d'organo. L'apertura di circoli collaterali venosi spesso sopperisce alla presenza dell'ostruzione. In assenza di una causa certa della trombosi, dovrebbe sottoporsi a screening trombofilico e altri test.
Dott Cesare Massa Saluzzo
www.massasaluzzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 11/02/2016.
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