Consiglio su intervento chirurgico per stenosi carotidea
Buongiorno.
Vorrei chiedere un parere per mio padre, 82 anni compiuti.
Sottoposto a TAC per stenosi carotidea rileva con eco doppler. Questo il referto.
"L'indagine documenta placche ateromasiche calcifiche a manicotto alla biforcazione carotidea sinistra al tratto prossimale del bulbo dell'ICA e secondaria stenosi del vaso stimabile intorno al 70% circa. Regolare l'arteria carotide esterna.
A destra: ateromasia calcifica alle pareti della biforcazione carotidea, sul versante posterolaterale del tratto bulbare dell'ICA e minime alla parere dell'arteria carotide esterna. Irregolarità di parere senza tuttavia stenosi focali severe a significato emodinamico in particolare al bulbo carotideo. Decorso leggermente divaricato della biforcazione carotidea destra con decorso a convessità mediale dell'arteria carotide interna.
Pervi gli assi carotidei nel tratto cervicale medio distale fino a sede intracranica ai sifoni carotidei. Non evidenti malformazioni vascolari al circolo intracranico. Si segnala quale variante anatomica aspetto fetale dell'arteria cerebrale posteriore destra e ipo-aplasia del segmento A1 dell'arteria cerebrale anteriore omolaterale.
Franca dominanza dell'arteria vertebrale sinistra di buon calibro per tutto il suo decorso fino alla giunzione basilare; filiforme l'arteria vertebrale destra per tutto il suo decorso extra-intracranico."
Il papà è asintomatico. Sentito chirurgo vascolare e caradiochirurgo (papà sottoposto a bypass e sostituzione valvola aortica tre anni fa) essi consigliano intervento (non mi hanno detto se "classico" o con stent), viste le buone condizioni di salute e fisiche di papà.
Volevo sentire un Vostro gradito parere in merito, se possibile.
Con cordialità.
Vorrei chiedere un parere per mio padre, 82 anni compiuti.
Sottoposto a TAC per stenosi carotidea rileva con eco doppler. Questo il referto.
"L'indagine documenta placche ateromasiche calcifiche a manicotto alla biforcazione carotidea sinistra al tratto prossimale del bulbo dell'ICA e secondaria stenosi del vaso stimabile intorno al 70% circa. Regolare l'arteria carotide esterna.
A destra: ateromasia calcifica alle pareti della biforcazione carotidea, sul versante posterolaterale del tratto bulbare dell'ICA e minime alla parere dell'arteria carotide esterna. Irregolarità di parere senza tuttavia stenosi focali severe a significato emodinamico in particolare al bulbo carotideo. Decorso leggermente divaricato della biforcazione carotidea destra con decorso a convessità mediale dell'arteria carotide interna.
Pervi gli assi carotidei nel tratto cervicale medio distale fino a sede intracranica ai sifoni carotidei. Non evidenti malformazioni vascolari al circolo intracranico. Si segnala quale variante anatomica aspetto fetale dell'arteria cerebrale posteriore destra e ipo-aplasia del segmento A1 dell'arteria cerebrale anteriore omolaterale.
Franca dominanza dell'arteria vertebrale sinistra di buon calibro per tutto il suo decorso fino alla giunzione basilare; filiforme l'arteria vertebrale destra per tutto il suo decorso extra-intracranico."
Il papà è asintomatico. Sentito chirurgo vascolare e caradiochirurgo (papà sottoposto a bypass e sostituzione valvola aortica tre anni fa) essi consigliano intervento (non mi hanno detto se "classico" o con stent), viste le buone condizioni di salute e fisiche di papà.
Volevo sentire un Vostro gradito parere in merito, se possibile.
Con cordialità.
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
comprenderà l'impossibilità di fornire a distanza valutazioni che siano più attendibili di quelle degli specialisti che hanno potuto osservare Suo Padre dal vivo, in particolare per quanto riguarda l'indicazione ad un intervento.
Gentile Utente,
comprenderà l'impossibilità di fornire a distanza valutazioni che siano più attendibili di quelle degli specialisti che hanno potuto osservare Suo Padre dal vivo, in particolare per quanto riguarda l'indicazione ad un intervento.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Capisco.
Certamente, la nostra era volontà di conoscere la c.d. prassi, chiamiamola così. Anche se mi pare d'aver capito che nel caso di una ostruzione come quella di papà (70%) il protocollo prevede ciò che gli hanno consigliato.
Peraltro il chirurgo vascolare proprio stamane ci ha confermato la diagnosi e indicato l'intervento chirurgico "classico" (scusate il termine impreciso) che lui preferisce allo stent, salvo che alle indagini prericovero papà presenti non idoneità allo stesso.
Ringrazio molto dell'attenzione.
Certamente, la nostra era volontà di conoscere la c.d. prassi, chiamiamola così. Anche se mi pare d'aver capito che nel caso di una ostruzione come quella di papà (70%) il protocollo prevede ciò che gli hanno consigliato.
Peraltro il chirurgo vascolare proprio stamane ci ha confermato la diagnosi e indicato l'intervento chirurgico "classico" (scusate il termine impreciso) che lui preferisce allo stent, salvo che alle indagini prericovero papà presenti non idoneità allo stesso.
Ringrazio molto dell'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 02/02/2016.
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