Dolore e vena appena visibile sul polpaccio sinistro
Buongiorno,
E' da circa un mese che provo al polpaccio sinistro un dolore intermittente che dura un paio di giorni per poi cessare e ricomparire senza alcun apparente motivo.
Il dolore non è localizzato in un punto preciso, ma si presenta a volte fra i muscoli gemelli, a volte appena sotto il polpaccio, a volte appena sopra e delle volte, come questa mattina, nella parte esterna del gemello sinistro.
Con la comparsa del sintomo appena descritto, ho notato una vena appena visibile (più visibile se muovo la pelle con le dita) di colore azzurro appena sotto il gemello destro. Il dolore tuttavia non è intenso ma si fa più forte con la pressione della zona dolorante o se vado a stendere la gamba. Aggiungo che non noto gonfiore o tensione muscolare e che riesco a camminare senza alcun problema, in quanto il dolore non varia stando in piedi.
Per questi sintomi ho effettuato una visita da un fisiatra che ha riscontrato solamente cervicalgia e lombalgia, mentre per il dolore al polpaccio ha ritenuto che il problema possa essere causato dal mio stile di vita piuttosto sedentario. A questo punto, pensando potesse essere un disturbo della circolazione, ho tenuto sotto controllo la pressione, ed ho notato di averla leggermente alta (la massima varia sempre da 135 a 145 e la minima da 75 a 85)
Aggiungo infine che da circa un mese e mezzo sono in cura da uno psicoterapeuta per un disturbo d'ansia che mi ha portato ad avere degli attacchi di panico.
In conclusione, vi scrivo in quanto non riesco a capire se i sintomi che accuso possano essere legati da un reale problema di circolazione o se è più plausibile che siano dati dalla mancanza di attività fisica (che ho ripreso a fare) o ad una somatizzazione degli stati d'ansia di quest'ultimo periodo.
Vi ringrazio in anticipo della vostra attenzione.
E' da circa un mese che provo al polpaccio sinistro un dolore intermittente che dura un paio di giorni per poi cessare e ricomparire senza alcun apparente motivo.
Il dolore non è localizzato in un punto preciso, ma si presenta a volte fra i muscoli gemelli, a volte appena sotto il polpaccio, a volte appena sopra e delle volte, come questa mattina, nella parte esterna del gemello sinistro.
Con la comparsa del sintomo appena descritto, ho notato una vena appena visibile (più visibile se muovo la pelle con le dita) di colore azzurro appena sotto il gemello destro. Il dolore tuttavia non è intenso ma si fa più forte con la pressione della zona dolorante o se vado a stendere la gamba. Aggiungo che non noto gonfiore o tensione muscolare e che riesco a camminare senza alcun problema, in quanto il dolore non varia stando in piedi.
Per questi sintomi ho effettuato una visita da un fisiatra che ha riscontrato solamente cervicalgia e lombalgia, mentre per il dolore al polpaccio ha ritenuto che il problema possa essere causato dal mio stile di vita piuttosto sedentario. A questo punto, pensando potesse essere un disturbo della circolazione, ho tenuto sotto controllo la pressione, ed ho notato di averla leggermente alta (la massima varia sempre da 135 a 145 e la minima da 75 a 85)
Aggiungo infine che da circa un mese e mezzo sono in cura da uno psicoterapeuta per un disturbo d'ansia che mi ha portato ad avere degli attacchi di panico.
In conclusione, vi scrivo in quanto non riesco a capire se i sintomi che accuso possano essere legati da un reale problema di circolazione o se è più plausibile che siano dati dalla mancanza di attività fisica (che ho ripreso a fare) o ad una somatizzazione degli stati d'ansia di quest'ultimo periodo.
Vi ringrazio in anticipo della vostra attenzione.
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la seconda delle ipotesi da Lei formulate potrebbe essere la più attendibile.
La sede che riferisce d'altra parte può rappresentare il territorio di irradiazione di disturbi anche di origine diversa da quella venosa (muscolare, nevritica, ecc.) legati magari alle Sue abitudini.
Non vi è correlazione tra regime pressorio arterioso e possibile patologia venosa degli arti inferiori.
Gentile Utente,
la seconda delle ipotesi da Lei formulate potrebbe essere la più attendibile.
La sede che riferisce d'altra parte può rappresentare il territorio di irradiazione di disturbi anche di origine diversa da quella venosa (muscolare, nevritica, ecc.) legati magari alle Sue abitudini.
Non vi è correlazione tra regime pressorio arterioso e possibile patologia venosa degli arti inferiori.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
La ringrazio molto Dott. Piscitelli,
in tal caso continuerò con l'attività fisica che mi ha consigliato il fisiatra.
Avrei tuttavia un'ultima domanda: da molto tempo (qualche anno) mi sono comparse su entrambe le caviglie delle piccolissime lineette (molto brevi oltre che strette) blu e rosse e dietro il ginocchio sinistro quello che credo sia un capillare (una macchia di un cm di diametro più o meno, permanente, violacea/bluastra "tagliata a metà" da un cappillare rosso). Di tutte queste macchiette non mi sono mai preoccupato fino ad adesso, e mi chiedevo se, secondo lei, sarebbe il caso di approfondire con un suo collega la situazione.
Aggiungo, visto che non l'ho fatto prima, di aver sofferto di obesità, risolta con una dieta che mi ha aiutato a perdere 20kg circa.
La ringrazio nuovamente
in tal caso continuerò con l'attività fisica che mi ha consigliato il fisiatra.
Avrei tuttavia un'ultima domanda: da molto tempo (qualche anno) mi sono comparse su entrambe le caviglie delle piccolissime lineette (molto brevi oltre che strette) blu e rosse e dietro il ginocchio sinistro quello che credo sia un capillare (una macchia di un cm di diametro più o meno, permanente, violacea/bluastra "tagliata a metà" da un cappillare rosso). Di tutte queste macchiette non mi sono mai preoccupato fino ad adesso, e mi chiedevo se, secondo lei, sarebbe il caso di approfondire con un suo collega la situazione.
Aggiungo, visto che non l'ho fatto prima, di aver sofferto di obesità, risolta con una dieta che mi ha aiutato a perdere 20kg circa.
La ringrazio nuovamente
[#3]
Quelli che descrive potrebbero essere i segni di una generica sofferenza del circolo venoso quale "ricordo" del Suo stato di sovrappeso.
Senza nessuna urgenza potrà eventualmente sottoporsi a visita specialistica, più che altro per verificare la opportunità di qualche provvedimento di tipo esclusivamente preventivo per il futuro.
Senza nessuna urgenza potrà eventualmente sottoporsi a visita specialistica, più che altro per verificare la opportunità di qualche provvedimento di tipo esclusivamente preventivo per il futuro.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.5k visite dal 18/11/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.