Stenosi carotidea e sua velocità di avnzamento
Egr. Dott./ri
Sono il figlio di un uomo di 76 anni, iperteso ed a cui è stata diagnosticata la patologia all'oggetto, in una misura occlusiva pari al 35%.
Poiché ho letto che si parla di intervento solo dopo il 70%, sono a chiederLe/Vi ogni quanto sia consigliato un ecocolordoppler e quanto debba stare in pensiero per rischi di TIA, ischemie, etc.
Grazie anticipatamente.
Saluti
Sono il figlio di un uomo di 76 anni, iperteso ed a cui è stata diagnosticata la patologia all'oggetto, in una misura occlusiva pari al 35%.
Poiché ho letto che si parla di intervento solo dopo il 70%, sono a chiederLe/Vi ogni quanto sia consigliato un ecocolordoppler e quanto debba stare in pensiero per rischi di TIA, ischemie, etc.
Grazie anticipatamente.
Saluti
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo (inizialmente con cadenza semestrale), mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive (antiaggreganti, ecc.) potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo (inizialmente con cadenza semestrale), mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive (antiaggreganti, ecc.) potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Ex utente
Grazie innanzitutto per avermi risposto.
In effetti avevo omesso che i motivi che lo portarono a fare indagini approfondite, furono la comparsa di una serie di segnali e sintomi del tipo:
Vertigini e riduzione dell'udito (da cui si recò anche dall'otorino in quanto già portatore di apparecchio per ipoacusia e fece esami specifici, ma non vi era stato, almeno così rilevava la diagnostica, un calo dell'udito rispetto a quanto non fosse già prima )
Vista annebbiata (da cui si recò dall'oculista, il quale non rilevò ne cateratte ne altro)
Intorpidimento continuo e formicolio e dolori agli arti inferiori, specialmente serale
Sonnolenza e facilità a stancarsi, anche nonostante l'aver riposato abbondantemente
Dolori al collo, che lui stesso li ha "liquidati" come problematiche dovute a cervicale.
A seguito di ecocolordoppler e visita, gli è stata somministrata la cardioaspirina, in virtù appunto di una diagnosi di stenosi carotidea.
Quindi, se ho ben capito, è opportuno ogni 6 mesi fare una verifica diagnostica!?
PS:
Ne approfitto per chiederLe se non possa trattarsi di disturbo circolatorio vertebro - basilare, per il quale, a differenza della stenosi, stando a google come mia unica fonte di informazione, avrebbe una rispondenza maggiore di tutti questi sintomi, al tempo stesso però, non avrebbe, sempre fotne google, l'operabilità di una stenosi.
Grazie nuovamente anticipatamente.
Saluti.
In effetti avevo omesso che i motivi che lo portarono a fare indagini approfondite, furono la comparsa di una serie di segnali e sintomi del tipo:
Vertigini e riduzione dell'udito (da cui si recò anche dall'otorino in quanto già portatore di apparecchio per ipoacusia e fece esami specifici, ma non vi era stato, almeno così rilevava la diagnostica, un calo dell'udito rispetto a quanto non fosse già prima )
Vista annebbiata (da cui si recò dall'oculista, il quale non rilevò ne cateratte ne altro)
Intorpidimento continuo e formicolio e dolori agli arti inferiori, specialmente serale
Sonnolenza e facilità a stancarsi, anche nonostante l'aver riposato abbondantemente
Dolori al collo, che lui stesso li ha "liquidati" come problematiche dovute a cervicale.
A seguito di ecocolordoppler e visita, gli è stata somministrata la cardioaspirina, in virtù appunto di una diagnosi di stenosi carotidea.
Quindi, se ho ben capito, è opportuno ogni 6 mesi fare una verifica diagnostica!?
PS:
Ne approfitto per chiederLe se non possa trattarsi di disturbo circolatorio vertebro - basilare, per il quale, a differenza della stenosi, stando a google come mia unica fonte di informazione, avrebbe una rispondenza maggiore di tutti questi sintomi, al tempo stesso però, non avrebbe, sempre fotne google, l'operabilità di una stenosi.
Grazie nuovamente anticipatamente.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 04/10/2015.
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