Carotide dx sn
data 26/5/2015carotide dx,pervieta dell'asse carotideo esplorato(carotide comune interna ed esterna)senza apprezzabili lesioni endoluminali emodinamiche significative.si conferma la presenza di placca fibrosaliscia a livello della carotide inerna prossimale causa riduzione del lume vasale circa il 20.atteggiamento flessuoso non emodinamico della carotide interna prossimale spessore intima-media valutato a livello della carotide comune distale e del bulbo carotideo 1.1
carotide sn
pervietà dell'asse carotideo esplorato (carotide comune interna ed esterna).senza aprezzabili lesioni endoluminali emodinamicamente significative.placca fibrosa liscia a livello della parete posteriore della carotide comune al III distale causa riduzione del lume vasale di circa il 40. flessuosità non emodinamica della carotide interna medio/distale.spessore intima-media valutato a livello della carotide comune distale e del bulbo carotideo 1.1
vertebrale dx pervia.vertebrale sn pervia.succlavia dx pervia,succlavia sn pervia.da circa un anno e più terapia per ridure il colesterolo:sinvastin 10 mg
carotide sn
pervietà dell'asse carotideo esplorato (carotide comune interna ed esterna).senza aprezzabili lesioni endoluminali emodinamicamente significative.placca fibrosa liscia a livello della parete posteriore della carotide comune al III distale causa riduzione del lume vasale di circa il 40. flessuosità non emodinamica della carotide interna medio/distale.spessore intima-media valutato a livello della carotide comune distale e del bulbo carotideo 1.1
vertebrale dx pervia.vertebrale sn pervia.succlavia dx pervia,succlavia sn pervia.da circa un anno e più terapia per ridure il colesterolo:sinvastin 10 mg
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero andrebbero considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero andrebbero considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 28/05/2015.
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