Sindrome dello stretto toracico e pillola anticoncezionale
Buonasera,
sono una ragazza di 28 anni. A 19 anni ho sofferto di sindrome dello stretto toracico, causata da un fascetto muscolare dello scaleno che stringeva la vena succlavia "a nodo di cravatta", probabilmente, secondo i medici che mi hanno avuta in cura, data da una malformazione congenita del muscolo. Questo mi ha causato più episodi di trombosi a livello della vena ascellare, trattate con eparina. Dato che si ripresentavano non appena si sospendeva la terapia, sono stata subito sottoposta a scalenectomia (per fortuna senza bisogno di resecare anche la prima costa), che ha completamente risolto ogni problema.
Adesso vorrei iniziare a prendere la pillola anticoncezionale, principalmente come rimedio alla forte dismenorrea di cui soffro. Ho consultato diversi ginecologi, alcuni dicono che avendo avuto episodi di trombosi sono a rischio e non devo assolutamente assumerla, altri che non ci sono problemi dato che la trombosi era causata da un'azione meccanica, altri che potrei tentare di prenderla, ma sottoponendomi prima a molti esami specifici, insomma, nessuno mi da una risposta univoca, vorrei quindi sentire qualche parere da parte di un chirurgo vascolare.
sono una ragazza di 28 anni. A 19 anni ho sofferto di sindrome dello stretto toracico, causata da un fascetto muscolare dello scaleno che stringeva la vena succlavia "a nodo di cravatta", probabilmente, secondo i medici che mi hanno avuta in cura, data da una malformazione congenita del muscolo. Questo mi ha causato più episodi di trombosi a livello della vena ascellare, trattate con eparina. Dato che si ripresentavano non appena si sospendeva la terapia, sono stata subito sottoposta a scalenectomia (per fortuna senza bisogno di resecare anche la prima costa), che ha completamente risolto ogni problema.
Adesso vorrei iniziare a prendere la pillola anticoncezionale, principalmente come rimedio alla forte dismenorrea di cui soffro. Ho consultato diversi ginecologi, alcuni dicono che avendo avuto episodi di trombosi sono a rischio e non devo assolutamente assumerla, altri che non ci sono problemi dato che la trombosi era causata da un'azione meccanica, altri che potrei tentare di prenderla, ma sottoponendomi prima a molti esami specifici, insomma, nessuno mi da una risposta univoca, vorrei quindi sentire qualche parere da parte di un chirurgo vascolare.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
gli eventi trombotici da cui è stata affetta sembrerebbero riconoscere una causa meccanica accertata e rimossa, motivo per cui non sembrerebero sussistere controindicazioni all'assunzione di estroprogestinici, una volta esperito lo screening emocoagulativo per la ricerca di eventuale stato trombofilico.
Un confronto con i chirurghi che l'hanno avuta in cura resterebbe quanto mai opportuno e, se ritenuto necessario, un consulto ematologico preventivo.
Gentile Utente,
gli eventi trombotici da cui è stata affetta sembrerebbero riconoscere una causa meccanica accertata e rimossa, motivo per cui non sembrerebero sussistere controindicazioni all'assunzione di estroprogestinici, una volta esperito lo screening emocoagulativo per la ricerca di eventuale stato trombofilico.
Un confronto con i chirurghi che l'hanno avuta in cura resterebbe quanto mai opportuno e, se ritenuto necessario, un consulto ematologico preventivo.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 10/05/2015.
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