Dolore e gonfiore alle gambre insopportabile

Salve avrei bisogno di un Vostro cordiale aiuto perchè non so più che fare.
Sono una ragazza di 27 anni che ama lo sport e che solitamente lavora come impiegata ma da sempre, e con gli anni la situazione si è aggravata, ho un problema alle gambe le quali si gonfiano, mi prudono e mi fanno malissimo.
Inizialmente, cioè molti anni fa, mi sono sottoposta ad un ecodopler dal quale risultò una cattiva circolazione del sangue alle gambe e che quindi avrei dovuto prendere delle compresse di cui ora non ricordo il nome (se non erro venoruton 1000mg granulato), di massaggiare ogni sera le gambe con microcomplex fitogel, di indossare le calze 70 denari e di fare uno sport meno traumatico dato che all'epoca praticavo judo. Senza pensarci ho fatto quanto suggeritomi (anche praticando nuoto)ma il problema non è mai scomparso anzi è peggiorato. Ultimamente ho fatto delle terapie per un problema allo sfintere ed il medico mi ha consigliato le meliven plus che rispetto alle cure precedenti sono stati più efficaci ma sempre troppo poco dato che il problema è talmente vivo che spesso ho i polpacci e le caviglie della stessa circonferenza senza parlare del dolore che sento e che mi impedisce spesso di camminare e svolgere delle normali azioni quotidiane.
Inoltre ultimamente ho notato una forte ridensione idrica, proprio alle gambe, che fino ad ora non avevo e questo, insieme a quanto già descritto, mi crea un enorme problema.
Sottolineo che, non sapendo se possa essere importante o meno, circa 7 anni ho smesso di utilizzare dopo molti anni le Diane per un problema ormonale che poi fortunatamente si è risolto ma che mi fece ingrassare quasi 10 kg.
Attualmente seguo una dieta equilibrata seguita sempre da una nutrizionista e mi rendo conto di aver scritto molto ma spero di avervi dato ogni indicazione possibile.
Vi prego di aiutarmi perchè non so più cosa fare e questo problema sta condizionando la mia vita quotidiana.
Grazie mille e resto in attesa di Vostre cortesi risposte.
Grazie per i consulti che gratutitamente ci offrite.
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
La situazione che ci propone appare alquanto complessa e non facilmente inquadrabile completamente a distanza.
Purtroppo ci ragguaglia solo genericamente circa l'esito dell'ecodoppler cui si è sottoposta per il passato ("cattiva circolazione del sangue alle gambe") e sul "problema allo sfintere" e le relative terapie cui fa accenno.
L'impressione che si può avere dal suo racconto è che un qualche problema metabolico e un discreto sovrappeso tendano ad aggravare le manifestazioni di una insufficienza venosa (o linfatica ?) di cui è portatrice.
Ma il suo problema richiede certamente un inquadramento più preciso.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
L'ecodopler, che io ricordi, sottolineò una insufficienza venosa e niente altro e per quanto riguardo il problema allo sfintere Le posso dire che oggi ho quasi 28 anni e prima di adesso (i medici non avevano mai saputo inquadrare il problema e di conseguenza la cura ) andavo in bagno circa 1 volta al mese in quanto avevo una dissinergia degli sfinteri che con il tempo ha portato un leggero prolasso dell'apparato pelvico e dell'ano che a seguito si accurate analisi si è risolto con cicli di terapie BFB (Biofeedback), ginnastica a casa e compresse.
Per quanto riguarda il peso come Le ho accennato sono seguita da una nutrizionista ed al momento sono 5 kg in sovrappeso (infatti sono a dieta).
Se non sono troppo indiscreta vorrei chiederLe, dato che è di Napoli, come posso fissare un appuntamento con Lei, per una visita diretta.
La ringrazio comunque per la cortese risposta e spero Lei possa, alla luce delle nuove informazioni che Le ho dato, ulteriormente aiutarmi.
In attesa di una sua ulteriore risposta la ringrazio infinitamente.
Saluti
[#3]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
La definizione di "insufficienza venosa" resta purtroppo generica. Il reperto dell'ecodoppler è di fondamentale importanza per il riconoscimento di una patologia venosa (insufficienza circolo venoso profondo, incontinenza valvolare con reflussi, ecc) che potrebbe essere alla base dei suoi disturbi, anche se, come le ho detto mi sembra che altre problematiche andrebbero prese in considerazione.
Cliccando sulla mia scheda troverà le indicazioni che mi ha chiesto.
[#4]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
La ringrazio ancora per il suo gentile consulto e provvederò immediatamente a sottopormi ad un nuovo ecodopler e se riesco la verrò a trovare o in ospedale o allo studio.
Ancora infinite grazie
Dieta

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